La giornata dei tombini e altre cose buone da sapere
Ieri siamo usciti di casa alle sette, con meno diciassette gradi. Come ci ha informato il tassista con meno diciassette gradi c’è meno traffico, perché molte macchine non partono, come l’acqua anche la benzina e il diesel congelano, anche se alle persone normali possono sembrare cose che si leggono solo nei libri di fantascienza o in qualche racconto di Lovercraft.
Comunque un po’ di traffico c’era lo stesso, perché anche le macchine che partono a volte bucano, come la signora che per aspettare i soccorsi non ha messo il giubbottino di salvataggio catarifrangente, anzi a dire la verità è rimasta proprio in macchina, con la pelliccia. Poi due tram si sono incastrati tra di loro, ma non ho capito come e il tassista ha cambiato strada.
Quando fa così freddo i tombini fumano, all’inizio hai l’impressione che a momenti debbano anche sollevarsi e far uscire gli acchiappafantasmi che hanno appena scoperto una misteriosa sostanza incolore che rende i polacchi prima euforici e poi sbronzi, insomma con un paio di bottiglie di vodka. Dopo un po’ ti ci abitui e non ci pensi più, ma appena scendi dalla macchina ti torna in mente l’idea della vodka e i vantaggi di avere uno zaino protonico.
Quanti polacchi ci vogliono per aprire un tombino sotto la neve? Cinque. Uno con una pala toglie il grosso della neve, un’altro con uno scopettone fa un lavoro di fino, altri due usano dei ferri appositi per sollevare il tombino, non prima che il quinto ne abbia preso a martellate i quattro angoli per spaccare il ghiaccio che lo blocca. Non sto scherzando. Cosa poi facesse nel tombino il tipo con il martello, mentre gli altri lo guardavano non lo so, è arrivato il mio autobus.
Quando fa freddo il lato migliore dell’autobus dove sedere è quello dove siede l’autista, perché di solito a lui è riservata una qualche forma di riscaldamento anche sugli autobus più vecchi. Quando ci sono meno quindici gradi la regola del lato dell’autista non vale, vale quella di Capitan Findus e finché raccoglie e inscatola quello seduto accanto a voi vi è ancora andata bene.
(foto originale Warsaw 6 January 2009 di francescomucio)