A non sapere ancora il polacco ci sono i pro e i contro
Contro: Non posso ordinarmi una pizza domicilio.
Pro: Non posso ordinare da KFC a domicilio.
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Contro: Non posso ordinarmi una pizza domicilio.
Pro: Non posso ordinare da KFC a domicilio.
L’ultimo progetto che sto seguendo è un esaurimento, data mapping sbagliati, tabelle con campi mancanti o campi in più, chiavi primarie errate e chiavi esterne al contrario. DB2 non collabora e io che ci sbatto sopra la testa tra l’andare a spaccare la faccia a qualcuno a Mafia Wars e l’allegra fattoria con il porco che ha l’influenza suina.
Credo dovrei staccare, fare qualcosa di diverso, trovarmi un hobby, studiare una lingua straniera. Ad esempio adesso vado all’esame del corso di polacco.
Adesso noi, della redazione di mucio.net, non vorremmo che voi pensaste che questo blog sia diventato una specie di pagina di necrologi per i polacchi dispersi all’estero, è solo che certe notizie non possiamo fare a meno di commentarle.
Un giorno un allegro polacco va in Islanda, un giorno di pochi giorni fa comunque, e decide di salire sopra ad una montagna islandese, sceso dalla macchina, decide di spogliarsi completamente ed raggiungere la cima della montagna nudo o almeno è quello che possiamo immaginare. Due ragazze, che l’hanno visto in montagna intorno ai seicento metri completamente nudo, dopo essersi spaventate hanno avvertito la polizia.
Malgrado fosse luglio l’Islanda non è propriamente il paese del sole, così nebbia e cattivo tempo hanno ostacolato i centoventi uomini, gli otto cani e i due elicotteri dei soccorsi. Così l’amico polacco non ce l’ha fatta. La storia ci insegna se devi andare in montagna nudo, non importa se stai comodo, l’antenna del gps non puoi infilartela nel culo.
(foto originale Landgræðsla di borkur.net)
Che la Polonia sia un paese sfortunato e vessato dalla storia è vero, che i polacchi però ci mettano del loro per farsi prendere per il culo dal resto del mondo è ancora più vero. Non contenti della storia dell’aspirapolvere, di quello che andava in giro a toccare il culo alle ragazze come tentativo di approccio, arrestato, di quello che si è fatto accoppare con uno storditore elettrico in un aeroporto canadese perché non sapeva dove fosse l’uscita, i polacchi tentano ancora.
Pare che un insegnate d’inglese polacco sia andato in Inghilterra per migliorare il suo inglese, cosa buona e giusta, senonché, migliora qua, migliora là, mentre si trovava alla stazione di Vauxhall ha sentito il bisogno impellente di liberare la vescica. Così si è messo in un punto poco visibile, lontano da occhi e telecamere e ha liberato il fiume che rischiava di straripare.
La corrente a 750V che c’è su alcuni binari inglesi ha fatto il resto.
Tra tedeschi e polacchi c’è della vecchia ruggine vecchia di secoli e ancora oggi quando possono amano farsi dei dispettucci o darsele di santa ragione. Ad esempio i polacchi hanno un aggettivo nella loro lingua che vuol dire bello (przystojny, non chiedete come si pronuncia non ci credereste), che si usa solo per gli uomini… e per le ragazze tedesche.
Ai tedeschi invece non passano inosservate le avventure dei polacchi quando oltrepassano i confini nazionali, qui infatti tutti parlano benissimo l’inglese per poter leggere i tabloid britannici che riportano storie inverosimili di polacchi che toccano il culo a tutte le donne che vedono in giro per Londra, non sapendo come attirare in altro modo la loro attenzione, o quella del polacco e dell’aspirapolvere.
Quest’ultima in particolar modo deve aver colpito la fantasia dei tedeschi che hanno importato i “bad taste bears” dall’Inghilterra e che ora sono in vendita nei migliori negozietti emo della capitale.
(foto originale Orsetto polacco di francescomucio)
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