La mamma di Silvio
Da quando ho ragiunto una certa età, tipo i quindici anni, mia madre per motivarmi a fare cose che non volevo (tipo tagliarmi i capelli o vestirmi decentemente) ha iniziato a dirmi “guarda che sei grande ormai, la brutta figura la fai tu, finché eri piccolo la gente poteva pensare che fosse colpa dei tuoi genitori, ma ormai sei grande”.
E’ un ragionamento che ha anche una sua logica, a volte però, tipo quando sono sotto stress o proprio non ce la faccio più, mi piacerebbe anche che qualcuno si mettesse dalla parte mia e se la prendesse con qualcun’altro, anche per le cose più stupide. E le brutte figure? be’, non è che ci sia troppo da vergognarsi se vado a tagliare i capelli solo se costretto, al fin fine, non mi drogo, ho un lavoro e vivo una vita normale.
Io dico, prendi un Silvio Berlusconi, per esempio, un ottantenne corruttore che si fa iniezioni per farselo venire duro, fa feste dove invita minorenni e zoccole puttane, ha droga in casa e amici che dovrebbero essere in galera. Uno così deve avere avuto davvero una famiglia da due lire.