Il nuovo gusto dell’estate
Da qualche anno dalla Algida ci avevano propinato diverse versioni di gelati ormai classici, forse troppo classici secondo qualche esperto di marketing. Ogni volta una storia diversa, i Magum dei sette vizi capitali, il cucciolone rotondo o in coppetta, il winner che ogni anno cambia e non sai mai quando lo chiedi ad aprile se avrai un gelato con il biscotto, uno con lo stecco o un fallo di gomma da regalare all’amica acida di turno.
Quest’anno però si sono superati, dopo l’azzardata sponsorizzazione al Ministero delle pari opportunità (“Fatti un Calippo e vinci un ministero”), il protagonista torna ad essere il cuore, di panna of course. Così, con una scelta che per una volta trova tutti in disaccordo, ecco il nuovo gusto dell’estate e non stiamo scherzando.
Bambini colti da conati di vomito, baristi costretti a svuotate il frigo e a rivolgersi alla concorrenza, associazioni di consumatori che minacciano class action che per la legge italiana non esistono, ma d’estate bisogna pur dare un po’ d’aria alla bocca. Stiamo sfiorando il ridicolo eppure sembra non bastarci.
E così basta, qualche esperto di marketing laureato in vattelappesca quale università inglese, qualche consulente strapagato che l’ultima volta che ha succhiato un ghiacciolo non aveva ancora la malizia di chi sta leggendo in questo momento e si aspetta qualche volgare battuta, qualche improvvisato gelataio dei nostri stivali ci propone il nuovo gusto dell’estate. Il cuore di panna al gusto di polenta taragna.