Bad Citizen
Questo video, un po’ vecchiotto, ha le illustrazioni di una mia amica, voi guardatevelo e se vi piace lasciatele un commento su youtube, così se li legge ed è contenta.
Nel settimo capitolo di Dieci piccoli indianirestano solo in sette sull’isola. Una coincidenza? io non credo.
Questo video, un po’ vecchiotto, ha le illustrazioni di una mia amica, voi guardatevelo e se vi piace lasciatele un commento su youtube, così se li legge ed è contenta.
Qualche giorno fa ho trovato il mio amico Nardo su Facebook, non lo vedo da un sacco di tempo, così stanotte ho sognato che stavo su un autobus della Sita per Salerno e anche lui stava tornando da qualche parte e ci chiamavamo per dirci dove e come vederci, ma non riuscivamo ad accordarci, allora gli dico “dai, chiamami quando arrivi, così vediamo come cazzo incontrarci.”
Proprio mentre dicevo la parolaccia, mi passava accanto, nell’autobus, una signora anziana con una ragazzina e mi correggeve “in che modo, in quale maniera”. Allora io per giustificarmi dicevo “E’ che il mio amico è un poco cafone e per farmi capire devo scendere al suo livello”
Caro Barack,
purtroppo sono dovuto rientrare a Varsavia martedì in serata, mi spiace di non esserci potuto essere, ma, lo sai, il lavoro è lavoro. Comunque anche tu un’occhiata al mio account su Dopplr potevi darcela.
Quando puoi fatti sentire, anche via mail, che anche io ultimamente sono incasinato.
Fai il bravo ;)
Dear Barack,
unfortunately, I had to go back to Warsaw on Tuesday evening, I am sorry I was not able to be with you , but, you know, work is work. However you could take a look at my Dopplr account.
When you can, let me know, even by e-mail, recently I am messed up.
Be good ;)
(foto originale Poster for Obama rally in Berlin di scriptingnews)
Se andate a Berlino, come in ogni capitale moderna, potete muovervi agilmente nella città utilizzando i mezzi pubblici.
Una comoda (e gratuita) mappa la trovate in qualche starbucks o similia, non preoccupatevi di entrare e prenderla senza ordinare nulla, di solito è vicino alle porte d’ingresso.
Il biglietto singolo costa 2,10 euro, dura però due ore, il giornaliero 6 e qualcosa, ci sono poi degli speciali biglietti per i turisti, da 48 o 72 ore, ma costano qualche euro in più di due o tre giornalieri, ma danno degli sconti in alcuni musei o attrazioni per turisti, c’è poi un biglietto che costa ancora di più ma permette di entrare gratis nei musei dell’isola, io non li ho visti perché volevo vedere la città e starmene in giro, meritano da soli però il ritorno a Berlino.
Ad ogni fermata di autobus trovate il percorso degli autobus che passano di lì, tenete d’occhio il 100, è l’autobus che fa il percorso più turistico, si prende con il biglietto normale, passa ogni due minuti e passa vicino a molti monumenti importanti dallo zoo al Reichstag, costa niente e quello che risparmiate non prendendo un autobus per turisti potete spendervelo in wurst(el) e birra.
Lo so, vi piace la metro, come in tutte le metropoli civili Berlino ha le sue linee di metro, le U-Bahn e la S-Bahn. I primi due giorni abbiamo usato le U-Bahn, per poi leggere sulla mappa gratuita che la S-Bahn è quella che usano i berlinesi per andare velocemente da una parte all’altra della città.
Non so se sia vero, ma usando la S-Bahn la qualità del nostro muoverci a Berlino è migliorata notevolmente. Treni più belli, stazioni più nuove e grandi, spostamenti più rapidi. Fate il confronto, alcune stazioni della U-Bahn risalgono ai primi del secolo e anche la storia della metro, divisa e funzionante solo nella parte ovest, quando la città era divisa, è interessante per conoscere questa città.
Unica pecca, solitamente U-Bahn e S-Bahn condividono delle scelte pessime in fatto di plasticaccia che riveste i sedili delle carrozze. Sic.
(foto originale Tappezzeria metro Berlino di francescomucio)
Che la Polonia sia un paese sfortunato e vessato dalla storia è vero, che i polacchi però ci mettano del loro per farsi prendere per il culo dal resto del mondo è ancora più vero. Non contenti della storia dell’aspirapolvere, di quello che andava in giro a toccare il culo alle ragazze come tentativo di approccio, arrestato, di quello che si è fatto accoppare con uno storditore elettrico in un aeroporto canadese perché non sapeva dove fosse l’uscita, i polacchi tentano ancora.
Pare che un insegnate d’inglese polacco sia andato in Inghilterra per migliorare il suo inglese, cosa buona e giusta, senonché, migliora qua, migliora là, mentre si trovava alla stazione di Vauxhall ha sentito il bisogno impellente di liberare la vescica. Così si è messo in un punto poco visibile, lontano da occhi e telecamere e ha liberato il fiume che rischiava di straripare.
La corrente a 750V che c’è su alcuni binari inglesi ha fatto il resto.
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