Do you know about Luciotto?
6 friends are fans
Me ne vuoi fare una colpa se ho degli amici coglioni?
(foto originale My Glow Worm di shootingstargaze)
Nel settimo capitolo di Dieci piccoli indianirestano solo in sette sull’isola. Una coincidenza? io non credo.
6 friends are fans
Me ne vuoi fare una colpa se ho degli amici coglioni?
(foto originale My Glow Worm di shootingstargaze)
L’altro giorno in metropolitana, una ragazza raccontava ad un’amica.
Mi ha detto che il prete poi ti domanda perché ti vuoi sposare in chiesa, tu non devi rispondere per amore o per la famiglia, no, e poi mi ha detto pure come devo rispondere, la risposta giusta, devi dire “perché voglio la benedizione del signore”
E quanto vuole il signore per questa benedizione?
Oggi la giornata è cominciata indubbiamente bene, ho potuto ripetere ad Ola una cosa che mi aveva detto giorni fa e metterla alle strette, costringendola a dire chiaramente cosa doveva fare oggi, studiare, scrivere, lavorare. Sapete a volte la signorina ha bisogno di sapere cosa sta facendo e perché, sì anche chi sta scrivendo, ma oggi la giornata è cominciata bene, mica male.
Visto che le cose stanno andando bene allora voglio sfruttare questo momento propizio per puntualizzare alcune cose.
Antefatto. La discussione era nata dall’immagine del profilo su facebook, che ieri avevo cambiato come molti, per poi passare a parlare del caso di Eluana Englaro, allo scontro istituzionale e ai comportamenti idioti di italiani e stranieri in Italia, della manipolazione che fanno i media e la politica delle notizie e altro ancora. Lo so parliamo tanto, ma finché lavoro a Milano Skype è la cosa più vicina ad una convivenza che possiamo permetterci.
Così tra una chiacchiera e l’altra ha dato un’occhiata ai suoi amici su facebook, tra gli ultimi sei che avevano cambiato status cinque erano italiani, di questi cinque quattro parlavano del Grande Fratello. D’altra parte, ha commentato, l’Italia è l’unico paese dove si è arrivati al nono anno di GF. Come a dire che la stupidità di una nazione ha un termometro ben preciso: il numero di edizioni del GF.
Ora continuiamo la giornata come è cominciata, ho controllato su wikipedia e se l’Italia è alla nona edizione del GF (quindi nazione con alto tasso di imbecilli) non è di certo sola: a nove sono anche il Brasile e la Germania. Dev’essere una cosa collegata alle coppe del mondo di calcio ma non capisco in che modo.
In Inghilterra sta per partire la decima, mentre negli Stati Uniti la undicesima, ma anche nella civilissima Spagna stanno aspettando l’undicesima edizione del Gran Hermano. Ovviamente senza contare le edizioni con personaggi famosi, con i ragazzini, con i ballerini ciechi da un occhio e con i prigionieri di Guantanamo.
E la Polonia? in Polonia il GF lo hanno trasmesso due emittenti, che ne hanno fatto anche delle edizioni per sedicenti celebrità e cose simili. Contandole si scopre che in Polonia ci sono stati otto Grandi Fratelli e speriamo che presto parta la nona edizione, così da pareggiare quelle italiane.
Ma la notizia che sicuramente non è sfuggita ad Ola, ma che ha ovviamente evitato di riportarmi per non vergognarsi, è che da ieri c’è un po’ di Polonia anche nel GF italiano. Non parliamo certo di vodka, kabanos o kotlet szabowy, piuttosto di una nuova concorrente: Laura Dzrewicka, che a quanto leggo online si è esibita a tarda notte su canali privati di provincia pubblicizzando numeri a pagamento, si definisce una “Barbie Girl”, che per l’uomo della strada che non mastica l’inglese ma solo il marciapiede possiamo rendere come… vabbè l’uomo della strada ha già capito.
Concludo con la consapevolezza che mi sto attaccando ad una vittoria effimera e che domani, anzi già stasera, si tornerà a scontrarci dall’alto delle nostre diversità culturali, però per almeno un altro paio d’ore lasciatemi beare di questo piccolo vantaggio: saremo anche alla nona edizione del Grande Fratello, ma la Polonia non è da meno.
Aggiornamento dell’ultim’ora. Ieri si parlava anche di andare a sciare, passatempo che non comprendo pienamente, Ola stava cercando di spiegarmelo, anche se all’argomentazione “andare veloce” ho risposto bene con “posso sempre prendere la mia macchina e aprirla tutta o se proprio voglio l’adrenalina vado a fare bungee jumping, sai che adrenalina lì”, comunque il fratello di Ola si è appena fatto male ad un polso sciando, nessuna delle mie sorelle si è fatta mai male a mare. Un altro argomento a favore della causa dei maschi vessati dalle fidanzate.
Gli annunci demenziali su facebook colpiscono ancora. Non solo ragazze scapole gratuitamente, ma anche ragazzi peroni, donne tibie, uomini sterno e lolite dal bacino facile a prezzi convenienti. Vieni su Meetic il primo sito di incontri online dove non serve conoscere l’italiano.
Ormai le notizie sul caso di Eluana Englaro si rincorrono l’una con l’altra scavalcandosi continuamente in un matto inseguimento. Esemplare venerdì scorso la replica del presidente della Corte costituzionale Onida alle dichiarazioni del pomeriggio di Berlusconi stava per essere battuta dall’ANSA prima ancora che il presidente del consiglio finisse di chiudere la bocca. E’ stato un momento molto toccante, di solito tra il momento il cui Berlusconi dice una puttanata e quello il cui gliela fanno notare passano cinque minuti in cui chi lo ha sentito pensa “ma questo davvero dice? il tumore ha preso il cervello? ecco, ora si accascia e muore.” Il fatto è che non muore.
Comunque le notizie si inseguono su serio, cattolici sono in sit-in, i radicali pure, l’unico che ha saputo metterli d’accordo è stato Capezzone, insulti, sputi e lancio delle monetine della questua della domenica da parte del parroco, Carlo Gervasi, che ha voluto precisare che che i cattolici sono sempre a favore della vita, ma anche il padreterno a quelli di Sodoma e Gomorra gli staccò il sondino.
Meno fortunato Marco Pannella, che appena ha provato ad aprire bocca ai microfoni del TG2 è stato braccato da quattro vecchiette e costretto da una quinta ad ingurgitare del brodo di gallina tramite imbuto infilato a forza fin dentro l’esofago. Abile il giornalista del TG2 a raccogliere la dichiarazione del leader dei radicali “non mi sentivo così da quando ero alleato di Berlusconi.”
A mezza voce intanto si dice che ci sia qualche malumore tra la maggioranza, mentre Fini prende le distanze da Berlusconi, Bossì pare che non abbia capito ancora se fosse una battuta quella frase detta l’altra mattina dal primo ministro “Umberto, se dovessimo decidere in base all’attività cerebrale, allora anche a tuo figlio avremmo dovuto togliere l’alimentazione.”
Problemi anche tra il premier e le donne della sua coalizione. Pare che la Prestigiacomo in consiglio dei ministri volesse astenersi, ma ha dovuto ingoiare il rospo e votare per il sì al decreto legge. La Carfagna, invece, abituata ad ingoiare ben altro, è stata vista molto preoccupata dopo la dichiarazione del presidente del consiglio sul fatto che Eluana sia in grado di avere dei figli, che abbia sentito il suo ministero in pericolo?
A questo punto qualcuno ha posto la domanda capziosa e se adesso il padre di Eluana dicesse “ok, non voglio più che mia figlia muoia, voglio che mi faccia dei nipotini”? Purtroppo con i cattolici non puoi mai vincere, come spiego il famoso teologo inglese Adams in quel libello del 1980: “Ma per Dio, ragazzi… cioè per me… non potevate prendere un morso dall’albero della conoscenza? Adesso sono costretto a cacciarvi perché non sopporto di stare con due ignoranti, io che so tutto.”
Domani il PD va in piazza per difendere la costituzione, intanto da libertà di voto e si scioglie in innumerevoli rivoli d’acqua, che finiscono dove è più naturale per loro, nelle fogne. Veltroni dichiara a gran voce che Berlusconi non sarà mai presidente della repubblica e nel farlo prima diventa l’ombra di Fassino, poi diventa traslucido e infine sparisce.
Di Pietro vorrebbe fare l’opposizione di destra, Casini intanto sta per prendere i voti, nel senso che si fa prete, per il resto se non trova un alleato alle prossime elezioni sparisce. In tutto questo non si sentono le voci di quella che una volta era chiamata sinistra radicale, insomma non pensate solo ad Eluana se buttate l’occhio nella stanzetta accanto la trovate lì.
Il popolo di internet ormai allo sbando è costretto ad inseguire le notizie che non vogliono farsi acchiappare, che si calpestano per sfuggire a chi potrebbe capirle e correttamente interpretarle, per ovviare all’unico vero problema, sono solo il risultato del sottovuoto spinto che è la classe politica italiana.
Così succede che le notizie vere passino inosservate, come quella, clamorosa, dei risultati un sondaggio pubblicato da un noto quotidiano nazionale. Il 99% degli italiani sarebbe favorevole alla sospensione dell’alimentazione dei propri parlamentari. Non stiamo parlando di accanimento terapeutico, ma proprio di digiuno immediato e fino alla morte per inedia.
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