Adoro la pelle
Danny G: – Adoro la pelle.
John T: – E poi?
D: – E poi cosa?
J: – E poi che è successo?
D: – Non è successo nulla. Adoro la pelle. Punto.
J: – Ah.
D: – E’ così.
[pausa]
J: – Avevo capito “adoravo la pelle”, per questo ti ho chiesto “e poi che successo”.
D: – Ho capito. No. Mi piace ancora.
J: – Credevo mi dicessi qualcosa del tipo “poi ho pensato che con tutta quella pelle addosso sembravo un finocchio e allora ho smesso.”
D: – Niente del genere. Mi piace ancora.
[pausa]
D: – Ehi!
J: – Che c’è?
D: – Secondo te con tutta questa pelle addosso sembro un finocchio?
J: – No.
D: – Sul serio?
J: – Sicuro.
[pausa]
D: – Allora perchè l’hai detto?
J: – Detto cosa?
D: – La storia che con tanta pelle uno sembra un finocchio.
J: – Non lo so, è la prima cosa che mi è venuta in mente. Potevo dire che ti hanno rapito gli alieni e dopo i loro esperimenti non ti piace più la pelle. E’ una cosa così, senza motivo.
D: – Ok, va bene.
[pausa]
J: – Però…
D: – Però cosa?
J: – Niente.
D: – Dai, non me la prendo.
J: – E’ solo che quei pantaloni di pelle, fanno tanto Village People.
D: – Ah! Lo sapevo! Allora per te sarei un finocchio?
J: – Non ho detto questo.
D: – Non l’hai detto, ma l’hai pensato!
J: – Vedi, te la sei presa. E’ una cosa normale, oggi un sacco di gente non è sicura della propria sessualità.
D: – Normale un cazzo. Io non sono un finocchio!
J: – Ehi, ti credo, ora calmati.
D: – No, che non mi calmo. Non sono un finocchio. Ne sono sicuro. Cioè, come può esserne sicuro chiunque. Ma tu guarda questo. Mi piacciono le donne. La vedi quella? io quella me la farei, anche adesso, qui, davanti a te.
Todd L:- Signori c’è qualche problema?
J: – Sì, il mio amico vorrebbe che tu gli mostrassi l’uccello perchè non è sicuro della sua sessualità.
D: – Siamo poliziotti, aria.
J: – Ehi, aspetta, conosci quest’uomo?
T: – Sì, è il signor Thompson, viene spesso da noi.
J: – Adesso è nell’albergo?
T: – Sì, è rientrato due ore fa, ha detto al suo autista di passare a prenderlo tra mezz’ora.
J: – D’accordo. Grazie. C’è stato molto utile.
T: – Oh, di nulla, dovere.
[pausa]
J: – Che c’è ancora?
T: – Niente. Guardavo i pantaloni del suo collega, se magari dopo l’orario di servizio…
D: – Sparisci.