Presto non sarò più
Presto non sarò più,
presto non sarò più di questo mondo,
il dolore che mi incatena qui
continua a pulsare nella mia testa
e non permette a me,
a me medesimo,
di essere padrone delle mie azioni,
sconsiderate,
avventate,
incoerenti,
errate,
sbagliate,
e che io me ne pianga le conseguenze.
E che cazzo, avere il mal di testa in ufficio alle sei.