Berlusconi e la tassa sui rifiuti 2
Berlusconi: “I rifiuti possono diventare fonte di energia e quindi questa tassa può essere abolita.”
La sinistra tuona: legge ad personam!
You can use the search form below to go through the content and find a specific post or page:
Berlusconi: “I rifiuti possono diventare fonte di energia e quindi questa tassa può essere abolita.”
La sinistra tuona: legge ad personam!
Berlusconi: "I rifiuti possono diventare fonte di energia e quindi questa tassa può essere abolita."
Sempre il solito problema del conflitto d’interesse.
Se siete a Roma forse ce la fate ancora in tempo ad andarci.
Altrimenti ci saranno anche altre occasioni. Anche prima del 9 e 10 aprile.
liberoblog come se fosse un post a favore di pena di morte e di Alessandra Mussolini, se l’avete letto tutto avrete capito che non è così, ma su libero pare che non si usi leggere i post prima di commentare. Ciò mi provoca notevole imbarazzo e timore che amici e parenti mi tolgano definitivamente il saluto. Amici e parenti questa nota è per voi, continuate a salutarmi, per favore.
Nell’infuocato clima della campagna elettorale di questi giorni un nuovo duro colpo all’immagine del cavaliere viene assestato dalla secca censura del Moige.
Il Movimento italiano genitori, in uno scarno comunicato ha infatti bacchettato severamente la condotta del leader della Casa delle libertà, invitandolo ripetutamente a cessare i suoi comportamenti irrispettosi della morale e del comune senso del pudore.
Il Moige, infatti, pur riservando a ciascuno la libertà di fare ciò che più desidera all’interno delle proprie mura domestiche e riconoscendo che la complessità della vita reale non può essere ridotta a semplicistiche categorie manichee di ciò che è buono e ciò che non lo è, ritiene altresì opportuno far conoscere quella che parrebbe essere l’opinione diffusa di molti genitori.
La campagna elettorale di Silvio Berlusconi infatti, al di là dei toni spesso violenti ed aspramente denigratori nei confronti degli avversari, ma talvolta anche degli alleati, costringe i minori ad assistere a scene sempre più sconvenienti, perchè, come si legge nella nota d’agenzia del Moige, “non vi è fascia di protezione per i manifesti sei per quattro che soffocano le nostre città”.
Verrebbe quasi la voglia di chiedersi come mai questi zelanti genitori, già segnalatisi per campagne contro film di autori come Kubrick, la pubblicità di una marca di patatine e i videogiochi violenti, siano usciti allo scoperto solo a questo punto della campagna elettorale, quando le stesse critiche mosse ora al presidente del consiglio e al suo schieramento potevano essere chiaramente sollevate già in tempi non sospetti.
A pensar male si fa peccato, diceva il vecchio adagio, ma spesso ci si indovina. Forse anche il Moige ha avuto il sentore che le fortune del probo di Arcore sono in declino e ci si sta preparando a saltare da un carro i cui cavalli e cavaliere sono sfiancati a quello del vincitore? Anche lì, d’altra parte, c’è chi condivide con il Moige valori e metodi.
Quanto c’è di fondato in questo dubbio, quanto di reale e quanto una semplice fantasia di chi scrive, sarà possibile valutarlo solo all’indomani delle elezioni, per ora non possiamo che registrare e riportare la secca condanna impartita a Silvio Berlusconi dal Movimento italiano genitori:
“Siamo profondamente offesi ed arrabbiati per le continue incitazioni al sesso e ai rapporti contro natura a cui, ogni giorno, i nostri figli sono esposti. Una campagna elettorale è un momento molto grave per un paese e va affrontata con la dovuta preparazione e serietà nel rispetto di regole etiche e del comune senso del pudore.
Nei servizi dei telegiornali, nei talk show di politica ed attualità, troviamo sempre il leader di uno dei due schieramenti, nonchè presidente del consiglio, continuare nei suoi atteggiamenti che, come genitori prima di tutto, riteniamo indecorosi e diseducativi.
Se la tv però propone tali spettacoli in orari e format poco appetibili per un bambino, non vi è fascia di protezione per i manifesti sei per quattro che soffocano le nostre città, chiediamo quindi al presidente Silvio Berlusconi di cessare l’utilizzo di una tale strategia politica, perchè non riteniamo che, per i nostri figli e per i minori in genere, sia educativo far vedere ad ogni angolo di strada come ci sta continuando a prendere per il culo.”
© Copyright Mucio. All rights reserved.
Designed by FTL Wordpress Themes brought to you by Smashing Magazine