Filastrocche all’incontrario
Filastrocca all’incontrario
per far dolce quello che è amaro,
perché si ceni di buon mattino
e poi si schiacci un pisolino.
Filastrocca scritta al rovescio
per far star dritto chi è di sghimbescio,
per mettere in gabbia il domatore
e il pagliaccio lo fa il leone.
Filastrocca in retromarcia
senza paura di perder la faccia,
come quel tipo che corre fermo
oppure quello che piange contento.
Filastrocca sottosopra
dove c’è il gallo che cova le uova,
la gallina che fa chicchirichì
e il gatto pensa “son matti qui”
E se credete che son solo bugie
fatevi avanti, io ho detto le mie,
vi lascio il posto per dire le vostre
mi raccomando che siano più grosse.
Solo vi chiedo un altro momento
me ne ha portata un’altra il vento
una sciocchezza che vien da lontano
che non fa rumore perchè va assai piano.
Filastrocca all’incontrario
tienila a mente o sul tuo diario,
com’è che gli uomini su queste terra
dicono “Pace” e poi fanno la guerra?