Il viaggio di andata
La partenza è stata un po’ ritardata a causa del tipo delle pizze a domicilio che è arrivato in ritardo, io avevo mangiato già a casa però due fette di pizza le ho prese anche io. Così sotto casa del pittore Gaugin comincia il nostro viaggio verso Parigi.
– Mucio fai un attimo silenzio che voglio godermi questo momento.
[il pittore Gaugin abita su delle colline da cui si vede tutta Salerno quindi l’idea non è del tutto malvagia]
– …
– …
– Bello partire con Mancuso.
[Mancuso era il concessionario che faceva pubblicità dietro al pullman che abbiamo seguito a passo d’uomo per scendere da casa del pittore Gaugin.]
Andiamo a prendere gli altri e poi decidiamo di andare a Piazza della Concordia a fare la prima foto prima di partire, poi si parte ed è quasi mezzanotte.
Il viaggio scorre tranquillo, tra Ponzano e Roma Nord c’è rischio neve che non vediamo nemmeno per sbaglio, facciamo qualche cambio, poi dopo Firenze per la Salerno – Reggio Calabria del Nord, cioè la Firenze – Bologna torno io alla guida della Bombonera tra ghiacci e spazzaneve. -*- Per le mamme -*- Detta così è la Siberia in realtà molto meno, è solo un artificio letterario. -*- Fine messaggio per le mamme -*-
Superiamo agilmente anche il monte bianco ed arriviamo alla prima area di servizio francese. In Francia su ogni cartina il punto in cui vi trovate è quello dove le dita di chi prima di voi ha osservato la cartina ha scavato un buco.
Il viaggio per Parigi diventa più lento, fa freddo e si rompe il lavacristalli anteriore quindi ogni tanto ci dobbiamo fermare per dare una pulita ai vetri e fare qualche palla di neve.
Alla fine ce la facciamo, grazie al precorso stampato da viamichelin riusciamo ad arrivare alla meta, traffico e francesi permettendo, ma dopo aver partecipato al grande gioco di Natale la settimana prima non ho grossi problemi sulla periferique.
Il grande gioco di Natale o anche il grande gioco dell’autostrada di Natale è un gioco molto semplice che consiste nel cercare di arrivare da un’uscita ad un’altra dell’autostrada, uscite scelte dal giocatore, nel più breve tempo possibile ovvero cercando di stare il più possibile nella corsia di marcia più veloce. Il gioco si può giocare solo sulle autostrade italiane e segue delle regole un po’ diverse da quelle solite del codice della strada, ad esempio la corsia più lenta non è quella a destra ma quella a sinistra. Una buona strategia è rimanere sulla corsia di destra il più possibile e superare su quella di centro solo quando vi sono pullman, camion o auto che vanno molto più lente, cercare di evitare quanto più possibile la corsia di sinistra dove sono il maggior numero di macchine e dalla quale è difficoltoso sganciarsi credendo inconsciamente che sia la più veloce. Il grande gioco delle vacanze di Natale ha il patrocinio del ministero dei Trasporti.
Il resoconto da adesso in poi avrà carattere di tipo episodico, questo per non annoiare il lettore e permettere di concentrare l’attenzione su aspetti della vita parigina a molti, cioè a me prima di tutto, sconosciuti.
Nella foto: biglietto autostradale francese fotografato prima di consegnarlo alla casellante. In Francia stare ai caselli è lavoro soprattutto femminile.