Hollywood (SA)
Cinebrivido
You can use the search form below to go through the content and find a specific post or page:
Anno di grazie 1995, Bius ha quindici anni, i suoi unici interessi sono le femmine, il calcio e gli spinelli, una ragazza gli chiede:
– Bius, cosa stai leggendo?
– L’Eneide.
Viaggio della speranza per Salerno, dei cazzoni facevano casino davanti alla porta del bagno, noi in piedi a stappare una bottiglia di Nero d’Avola e a mangiare buondì ricoperti di cioccolato.
Una ragazza carina che deve andare in bagno:
– Scusate. Permesso.
Il pittore Gauguin si lancia in un salace commento non appena ci supera:
– E mo mettiti pure a pecora.
– Guarda che è la mia fidanzata – ci fa uno accanto a noi con il quale stavamo fraternizzando.
– Ah, scusa.
Poco dopo un dei cazzoni viene a chiederci un bicchiere di vino, ovviamente si rivolge al pittore Gauguin:
– Ehi me ne date un bicchiere, oggi è la mia festa.
– Perchè? oggi è San Coglione?
tutti credevano che quella cattiva fosse cappuccetto rosso, invece…
nel bosco, la nonna con la scusa che era vecchia, malata e rimbambita poteva farsi i fatti suoi del tutto indisturbata…
ai più la cosa sembrerà assurda, d’altronde hanno sempre sentito solo una campana, ma nella casina…
sì, sì, avvicinatevi alla finestra, non abbiate paura, a voi non può farvi nulla quelli in pericolo siamo stati noi…
per tanto, tantissimo tempo…
Cappuccetto seguì il sentiero, non possare dal bosco, è pericoloso, come se essere una bambina la rendesse una stupida, una furba di tre cotte invece…
che occhi grandi, che mani grandi, che bocca grande e a nessuno che venisse il minimo sospetto, il lupo, il lupo, colpa del lupo, lui sempre lui…
già peccato fosse già morto da settimane e arrivò il cacciatore, che sparò alla nonna che si era mangiata cappuccetto e chissà quante altre bambine.
Il testo l’ho scritto ubriaco, delimitando le vignette, i disegni li ha fatti il pittore Gauguin il giorno dopo da sobrio. Come al solito cliccare per ingrandire l’immagine.
Bisogna conservare sempre un samba nel cuore.
(A me questa frase fa venire in mente il Samba delle benedizioni dal disco La vita, amico, è l’arte dell’incontro.)
© Copyright Mucio. All rights reserved.
Designed by FTL Wordpress Themes brought to you by Smashing Magazine