Il telefono squillò tre volte prima di svegliarmi, poi mi sollevai dal letto e lo raggiunsi, già che c’ero sollevai anche la cornetta e risposi. Essere svegliati da un cellulare è da finocchi. Era il pittore Gaugin, eccitato, mi chiedeva se sapessi la notizia del giorno, certo che la sapevo, il mio mal di testa doveva essere su tutti i giornali.
In poche parole Lapo Elkann doveva essere stato portato in ospedale in coma per colpa di un cocktail di cocaina, eroina, oppio, cannabis, tabacco, alcol e sperma, quest’ultimo utilizzato per guarnire sia sopra che sotto l’impasto. Avrei voluto dire una di quelle battute ad effetto che dicono sempre i duri, invece mi usci solo un "buon appettito."
Ancora non capivo cosa voleva il pittore Gaugin, guardai la mia sveglia, quasi le tre, forse trovavo ancora qualcosa di aperto per fare colazione, magari però era meglio puntare sul pranzo, il mio stomaco brontolò, che avevo fatto la sera precedente? feci ripetere le ultime frasi al pittore Gaugin, voleva sapere da me chi era stato a vendere la droga a Lapo. Ma che cazzo, con un nome del genere sarà stato David Gnomo.
Una buona pista, era proprio il caso, avrei cominciato da lui. Chiamai quindi il mio contatto ad Italia Uno, Silvio mi rispose subito, ma era spiacente non se ne occupava più lui, era sceso in campo, si stava sacrificando, puttanate, come quando si era sposato. Gli dissi a denti stretti che all’epoca lui era quello più vicino alla gnomo , anche come altezza, e che non volevo essere preso per il culo, altrimenti sarebbe stato il suo a farsi un giro in televisione. A Silvio scoccia sempre quando qualcuno lo minaccia di mostrare la sua vera faccia.
Mi spiegò, allora, che David era entrato nella prima squadra di Forza Italia che era stato uno degli autori dei primi spot e dell’inno, insieme a Cristina e Alessandra, amici da anni, poi qualche hanno fa era stata la mente dietro ai cartelloni giganti "grandi cartelli per piccole frasi" diceva sempre. Poi quando i sondaggi avevano ordinato che l’effetto dei cartelloni sulla gente era soprattutto negativo, si era sentito tradito e si era ritirato nel bosco dei puffi a fare i fanghi termali. Il recente arresto di Crespi, ex-braccio destro di David, era secondo Silvio il risultato di una soffiata fatta dallo stesso gnomo per vendicarsi del Giuda che l’aveva tradito.
Gli chiesi come potevo fare a raggiungerlo, ma mi disse che era impossibile, il villaggio dei puffi è in un luogo segreto e inaccessibile vicino al Palazzo dei Cigni, al castello di Grayskull e la scuola di Hogwarts, voleva fare lo spiritoso Silvio, chiusi il telefono mentre mi chiedeva se poteva raccontarmi l’ultima di Casini. A volte mi chiedo perchè non sono scappato in sudamerica quando ne ho avuto l’occasione, almeno lì a quest’ora starei ancora dormendo.
(Continua)
attendo con ansia la soluzione di questo caso…
A breve la seconda parte, con Faletti, Maurizio Costanzo e il salvataggio da parte di Taricone