Potrebbe accaderti, amico mio, che il foglio bianco ti spaventi o che la schermata pulita del tuo computer sia più fonte di imbarazzo che di gioia creatrice, che quella superficie immacolata ti ricordi più la parete di un manicomio nel quale stai impazzendo che uno spazio libero dove liberare la tua immaginazione, le tue idee e i tuoi sentimenti. Succede a tutti, una volta o l’altra, una volta o tante, succede e a volte diventa davvero un muro dove si sbatte la testa e contro il quale non si trovano altri argomenti se non quelli della violenza, una, due, tre, poi alla fine ci si arrende, perchè a voler buttare giù la grande muraglia a testate ci si ricava solo un gran mal di testa, quando ci va bene.
Quando però guardi il problema da un punto diverso, quando fai un passo indietro, fletti un po’ le ginocchia e pieghi un po’ la testa da un lato, allora le cose assumono un aspetto diverso, il muro bianco diventa l’ala di un aereoplano che ti porta lontano, i pazzi del manicomio ti sussurrano storie incredibili, divertenti, emozionanti, da scrivere, l’imbarazzo diventa una maschera dietro la quale celare qualcosa, una battuta, un amore, un doppiogioco per salvare il presidente degli Stati Uniti da una minaccia terrorista di qualche pazzo criminale che se non arriva Bruce Willis forse è meglio che qualcuno dia un colpo di telefono al vicepresidente.
Quindi pensa solo a cosa vorresti scrivere, una storia, un articolo, una barzelletta, e l’argomento e poi scrivi queste due cose, semplicemente come ti vengono in mente: voglio scrivere un racconto dove una ragazza cammina sul bordo di una strada con le macchine che le sfrecciano vicino e solo alla fine si scopre che lei è un trans, voglio scrivere una barzelletta sul virus dei polli, il mio è una storiella che parla di un orsacchiotto di peluche che combatte i giocattoli cattivi.
Se la tua storia è un po’ complessa potresti buttare giù uno schema, segnare quelle che sono le varie scene e ricominciare con ciascuna di esse, scrivendone in un rigo quello che accade, o non accade, in ognuna. Poi ogni scena potrebbe essere fatta di più momenti, butta giù pure quelli come ti vengono in mente.
Ogni punto che hai descritto contiene più elementi, personaggi, ambienti, oggetti, se non ti sono chiari butta giù una loro descrizione, pensa agli odori, ai suoni che producono, al loro aspetto tattile, non pensare solo con gli occhi, siamo talmente abituati a guardare che descrivere ciò che vediamo ci sembra banale e non lo facciamo, gli altri sensi invece ci sembrano più "esotici", più lontani quindi più facilmente ci sembrerà una cosa bella da descrivere e scrivere il profumo di una persona o le sensazioni che può procurare un oggetto. Poi una volta che ci avrai preso la mano anche con gli occhi potrai ripetere la cosa e vedere alcuni aspetti delle cose come se fosse la prima volta che osservi quel posto o quella persona.
Se ora guardi il tuo foglio o il tuo schermo del computer ti renderai conto che hai scritto un bel po’ di roba, che hai un sacco di cose sulle quali lavorare. Insomma adesso hai i pezzi del puzzle, devi solo metterli insieme e magari mentre lo fai ne trovi altri per la strada. Il risultato non sarà il massimo alle volte, ma se insisti e ci lavori di fino, correggi alcune frasi che in prima battuta ti erano sembrate buone, ma che ad una seconda lettura sono davvero terribili, se cerchi di dare coerenza allo stile, se ti impegni affinchè il ritmo segua quello che avevi in mente, alla fine potresti anche trovarti davanti quello che avevi in mente.
Io alle volte faccio così, anche stamattina, cosa ne è uscito? per ora ancora nulla perchè il database ci mette molto, ma quello che ho scritto è questo:
CREATE TABLE dwh_ven_cat_v2005
TABLESPACE TS8
PCTFREE 0
AS
SELECT estraicoopcanale( a.mca_cod_neg, ‘SCT’) "Coop.va",
estraicoopcanale( a.mca_cod_neg, ‘DIV’) Canale,
substr(a.mca_cod_neg, 1,4) Negozio,
a.mca_cod_set_spezz Settimana_spezzata,
a.mca_cod_cat_cit Categoria,
sum(a.mca_imp_ven) importo,
sum(b.totale) totale,
sum(a.mca_imp_ven) / decode(sum(b.totale),0,sum(a.mca_imp_ven),sum(b.totale)) * 100 Peso
FROM olp_sum_mag_cat_cit a
INNER JOIN (SELECT sub.mca_cod_neg, sub.mca_cod_set_spezz, SUM(sub.mca_imp_ven) Totale
FROM olp_sum_mag_cat_cit sub
WHERE sub.mca_cod_set_spezz BETWEEN 20050000 AND 20059999
GROUP BY sub.mca_cod_neg, sub.mca_cod_set_spezz) b ON (a.mca_cod_neg = b.mca_cod_neg AND a.mca_cod_set_spezz = b.mca_cod_set_spezz)
WHERE a.mca_cod_set_spezz BETWEEN 20050000 AND 20059999
GROUP BY estraicoopcanale( a.mca_cod_neg, ‘SCT’),
estraicoopcanale( a.mca_cod_neg, ‘DIV’),
substr(a.mca_cod_neg, 1,4),
a.mca_cod_set_spezz,
a.mca_cod_cat_cit
Che c’è? anche per scrivere query Oracle a volte si può avere il panico da foglio bianco.
Update: Ho modificato la query perchè non mi dava i risultati correttamente.
ah, programmatori….l’ho sempre detto io che il codice, di qualunque natura sia, fa male!!
:P
Ah Oracle!!!!
!!!bei ricordi!
toby: dillo a me, guarda che mi fa scrivere
alex: hai smesso?
lo hai programmato tu quel coso che sta sponsorizzando fiorani?
bur: no, ma se vuoi ne faccio uno tutto per te, anche con le foglioline di insalata
grazie, accetto!
firmato bur
la storia migliore deve essere ancora scritta
la rietitudine riecheggiante del nulla
dusca sei proprio nel tunnel.
…
Bur: come sei permalosa :P
duscamp: la scriveremo a breve… cioè a rieti
Figo.
…..
Trovi?
già.è stata una disintossicaz lunga e difficile
anonima: potendo io ci metterei circa dieci secondi a dimenticare tutto, come dopo un esame universitario
tu sei un personaggio misterioso, mucio. proprio assai. si può sapere che cavolo fai??? sei laureato e sei un mezzo ghifunese della Torrione bene. ma laureato in cosa? tutto ciò che leggo qui mi suona a metà tra il familiare e il folle. i misteri di mucio.
va già un pò meglio…senti ma tutte quelle che si sono innamorate di te via blog poi me le passi? grazie a buon rendere:)
Ehi, \”un passo indietro, fletti un po’ le ginocchia e pieghi un po’ la testa da un lato\”.
Stai seguendo un corso di scrittura creativa tenuto da Dondy, non negarlo.
…..
Jane: avrei tante cose da dirti o almeno provarci
Pittore: no, quelle che si innamorano di me io le amo, cmq non è mai capitato
Luth: Certo, altrimenti come sopravvivere :(
\”un passo indietro, fletti un po’ le ginocchia e pieghi un po’ la testa da un lato\” sa anche di Mary Poppins…
Mary Poppins è uno dei miei film preferiti, se non il preferito