Feb 25
Appena comincio a leggere qualcosa di Watchmen, tipo le pagine su wikipedia, vengo preso da una sensazione di vertigine, come se mi trovassi sulla soglia di una voragine scura, tanti sono i pensieri e le implicazioni che mi si affollano in mente. Credo che sia il fumetto più potente che abbia mai letto.
Sensazioni simili, ma in misura minore o in modo diverso me le hanno suscitate solo Devilman di Go Nagai o Il grande male di David B.
Fare un discorso completo su Watchmen credo sia un impresa ardua, nel frattempo, prima che esca il film, magari rileggerlo non sarebbe male.
Io l’ho letto per la prima volta solo pochi mesi fa.
Sono stato un tipo da serie regolari (che sono andate tutte in vacca) fino a pochi anni fa, poi son passato alle graphic novel.
Watchmen è denso. Finisci di leggerlo e sei matematicamente sicuro di doverlo rileggere.
Se poi provi a pensare alle implicazioni che ha e ha avuto ti perdi, ad esempio lo smiley come simbolo degli anni 80, all’ideologia di terrore che ci è stata imposta, ai comportamenti dei personaggi…
Un libro che ha cambiato la mia vita e il modo di vedere il fumetto. Dopo Watchmen il mondo non sarà più lo stesso… dopo Watchmen inizi a farti domande. Ed è proprio questo il compito più alto della letteratura… farti fare delle domande. Mi trovo in accordo in maniera quasi imbarazzante con il Mucio che lo accosta a Devilman (opera potentemente sovversiva… il Go Nagai del dopo-devilman non è più nessuno, non pubblicherà più nulla del genere)
Non leggerlo, mandarlo a memoria!