Da lunedì scorso non sono più un tester linguistico di videogiochi, quindi non passo più la giornata tra internet e delle lettere senza accento. Assunto da una multinazionale della consulenza, per prima cosa devo superare un corso per prendere una certificazione interna, senza la quale non si può lavorare per loro.
Il corso dura tre settimane, più due giorni e mezzo di prova finale, alla fine di ogni settimana c’è un esame a crocette, da passare con pù del 75% di risposte esatte, praticamente 38 su 50. Ola che ne sa di queste cose dice che per un test così, senza risposte multiple, 75% è una soglia giusta. Intanto la prima settimana abbiamo studiato due manuali di 300 pagine ciascuno.
Note sparse sulla prima settimana:
– Mi hanno dato il computer ma mancano i software aziendali, ma almeno sono amministratore della macchina.
– Ai consulenti italiani danno anche cellulare e macchina aziendale, a me no, ma non me ne stropiccio.
– Faccio la barba tutti i giorni, col rasoio elettrico, che qui le lamette gilette fusion power costano uno sproposito, perché come dice un mio collega “ci vuole il fisique du role per certe posizioni”, vediamo se ci credono.
– Ai primi di ottobre vado a Barcellona per un altro corso, per qualcuno che lavora per grosse aziende di consulenza è normale, per me è una felice novità e la prendo come tale. Eppoi Ola sta schiattando di invidia.
Per la cronaca, la prima settimana sono passato col 94%.
(foto originale Prima settimana di corso di francescomucio)