Adesso posso dirlo, ci sono stato sei mesi e quasi ogni santo giorno quando partivo e quando arrivavo nella mia testa partiva lo stesso ritornello. Ora, con la speranza di non dover più tornarci, posso dirlo liberamente a tutti: ogni volta che la signorina della metro annunciava la fermata sentivo questa canzone:
Gambara fermata
Gambara abantu
Gambara miranda
tumbala ho’ ho’ ho’
Gambara…
P.s. Che si pronunci Gàmbara o Gambàra pare non sia chiaro ai più e ora che sono lontano anche il ricordo della voce della signorina della metro, a poco a poco nella mia memoria svanisce. Ancora tutti in insieme “Gambara fermata Gambara abantu Gambara miranda tumbala…”
(foto originale Uscita metro Gambara di Savino Dicorato)