Vai piano che ci sono i poliziotti ubriachi
L’umorismo polacco è un po’ diverso da quello italiano, di solito c’è molto più alcool e sesso esplicito, le barzellette poi vanno capite, a volte sembrano monche, come se mancasse una battuta, insomma bisogna entrare nella mentalità polacca per riuscire a riderne e di solito un paio di bicchieri di vodka aiutano, soprattutto a stomaco vuoto.
L’umorismo è spesso la lente di ingrandimento attraverso la quale un popolo osserva i propri difetti e i polacchi non fanno eccezione, spesso nelle loro barzellette si descrivono come ubriachi (ma meno dei russi), scansafatiche, irrispettosi delle regole e interessati a immediato tornaconto. I bersagli principali dell’umorismo polacco sono i russi, le forze dell’ordine e gli stessi polacchi.
Ad esempio se sei uno stupido sei un come thermos russo, se fai rumore mentre mescoli lo zucchero nel te (cosa da cafoni) ti chiedono se hai un familiare nella polizia o il monumento per l’Armata rossa che liberò Varsavia (nella foto) diventa il monumento ai quattro addormentati e lo chiamano davvero tutti così.
Dopo un po’ ci fai l’abitudine e certe battute riesci a capirle, ma se mentre sei in macchina qualcuno ti dice di fare attenzione ai poliziotti ubriachi, tu già immagini che devi sganciare qualche cinquantina di zloti per evitare pretestuosi controlli e perdite di tempo, già ti vedi costretto a passare un paio d’ore vicino ad una macchina delle polizia che ti fa perdere del tempo e comunque stai già guardandoti attorno per capire dove sono questi poliziotti ubriachi e come fare per evitarli. Alla fin fine però puoi fare quello che vuoi ma non puoi scappare ai poliziotti ubriachi e allora l’unico modo per superarli è passarci sopra.
I polacchi chiamano poliziotti ubriachi i dossi stradali che di solito sono nei quartieri residenziali per rallentare i veicoli.
(la foto è di Ireneusz S. Wierzejski presa da wikimedia)