Ora io non dico che il signor Mulino Bianco debba darmi un colpo di telefono prima di cambiare la ricetta dei Grancereale alla frutta, certo ci saranno più fibre e la signora con l’intestino pigro avrà più possibilità di sfogliare Marie Claire, ma a me piaceva l’uvetta che si attaccava ai denti e trovarne di meno non mi fa più pensare che questi siano biscotti alla frutta.
E’ un po’ che non compravo i Grancereale alla frutta, magari sono stato solo sfortunato, ma quel “ancora + fibre” mi fa essere sospettoso. Avvertenza: se provate a cambiare la ricetta di quelli al cacao allora si che rischiereste grosso.
Gli Stabilo Bionic Worker costano tanto rispetto al solito Tratto Pen che uso per scrivere, però hanno la punta più spessa, sono ricoperti di gomma e una scrittura ancora più fluida. Mi sono accontentato anche di usare la loro versione ricaricabile, che purtroppo ha la punta più sottile e ricariche introvabili, ma che, in compenso, cambiando fantasia e decorazione esterna ogni sei mesi, durante le offerte di fine stagione finiscono per costare meno dei Worker.
Ora io voglio molto bene ai signori di Stabilo e provo tutte le loro penne e pennarelli nuovi non appena li vedo in giro, però non mi possono fare lo scherzo di cambiarmi la punta dei Worker, perché non è una cosa bella che io apro la mia penna, scrivo e con raccapriccio scopro che il fiume di inchiostro che ricordavo è ridotto ad un ruscelletto stentoreo. Sì perché, malgrado la scrittura rimanga scorrevole e il colore lo stesso, 0.3mm sono ben diversi da 0.5 e io rivoglio il mio mezzo millimetro di tratto, voglio che le mie lettere tornino alle rotondità di un tempo, voglio sapere che sto scrivendo e non che sto incidendo il foglio con quelle punte sottili da disegno tecnico o da lettrice di Vanity Fair.
Insomma, se ci sono più fibre la frutta te la devi andare a raccogliere sugli alberi, nel biscotto non ci stà.
Poi: la lettrice di Vanity Fair che scrive con le punte sottili è al cesso, insieme alla lettrice di Marie Claire, grazie ai nuovi GranCereale. Tutto torna.
Io penso che dovrebbero avvisare, perché forse sono l’unico che preferisce le vecchie versioni e forse la signora stitica compra più di me, ma ciò non toglie che anche io ci resto male e la signora potrebbe seguire una dieta migliore e non pensare che dei biscotti siano guttalax
Sono 10 anni che dalla mia colazione non manca mai il Gran Cereale,da quando qualcuno Ha divulgato il collesterolo presente nell’olio di palma è stata mia premura andare a leggere nel vostro incarto la composizione ho letto “emulsione di palma” che è la stessa cosa di “olio”.
Non ho smesso di fare uso di Gran Cereale ma vi chiedo di avere a cuore la salute dei vostri estimatori cambiate olio io vi ho sempre promossi al pubblico proprio per bontà e qualità.
C.Cesare mONTANARI