La prossima vita
Oggi mentre scendevo dalla metro e, libro in una mano e ombrello* nell’altra, andavo alla scala mobile ho pensato che nella prossima vita sarò zoppo, anzi zoppo, intelligente e cinico. Poi mi sono accorto che avevo descritto dottor House, volevo essere un cliché.
Così ho deciso che la prossima vita farò l’applique.