Ogni tanto mi arrivano delle richieste di amicizia da persone di cui non ricordo l’esistenza, che non conosco, che sono amici di amici, che hanno il mio indirizzo email, ma per motivi oscuri o che forse non vorreste nemmeno sapere. Così io, che sono per le relazioni vere, più che per quelle surrettizie, di solito scrivo un messaggio a chi mi ha aggiunto e, sempre con molto garbo (non ve lo sareste aspettati eh?), gli chiedo chi è. Oggi mi ha risposto un tipo alquanto originale:
Francesco Mucio
Today at 10:16am
Scusami, ma non mi ricordo dove ci siamo conosciuti, ho una memoria pessimaTipo originale
Today at 10:42am
no no, stavolta non hai dimenticato….in realtà cerco solo amicizie on-line! se vuoi clicca per essere un nuovo amico virtuale….grazie comunque!Francesco Mucio
Today at 11:42am
perché lo fai figlio mio?
Ancora non me lo spiego.
non ci vedo nulla di strano… la dimensione virtuale è pur sempre una realtà che esiste… volenti o nolenti… di che ti stupisci? Luca
Mi stupisco del fatto che alcune persone non abbiano il timore di perdere la faccia dicendo “clicca per essere un nuovo amico virtuale” come se uno mi fermasse per strada e mi dicesse “diventiamo amici? fai un salto e lo saremo”.
A parte l’imbecillità della definizione di “amico virtuale”, mi stupisco perché per alcune persone la dimensione “virtuale” non è qualcosa di concreto e reale come la strada.
Se qualcuno mi fermasse per strada per fare amicizia primo tirerei dritto, secondo penserei che ha qualche rotella fuori posto.
e cosa ci sarebbe di tanto imbecille nella definizione di amico virtuale? Secondo me non riesci a comprendere che internet è “la strada ” sono due dimensioni differenti e soprattutto non paragonabili! Ma come fai a fare un paragone del genere? Ma se il social network Facebook è uno spazio che ha come obiettivo, tra gli altri, quello di mettere in contatto le persone, che c’è di male se qualcuno leggendo un profilo pubblico lo trova interessante e invia conseguentemente una richiesta di amicizia che non implica nulla?
Invece per me e per molte altre persone che usano internet in maniera intensiva, questa distinzione tra reale e “virtuale” non esiste. Ed è giusto che sia così, perché dall’altro lato del cavo, del monitor, di questo sito c’è comunque una persona in carne ed ossa. Così come non mi sognerei mai di urlare con qualcuno con cui discuto di qualcosa nel “mondo reale” così non alzo la voce o uso toni offensivi in internet, quando lo faccio è perché avrei lo stesso atteggiamento anche faccia a faccia.
Io non discuto il fatto che si possano avere dei contatti online di tipo soft, come gente che magari conosci solo perché l’hai aggiunto su twitter o perché è amico di un amico, ben diversi da contatti hard, come gente che hai conosciuto, ci esci insieme o ci organizzi qualcosa.
A me sembra sciocca la definizione di “amicizia virtuale”, un amico è una cosa, altrimenti sei un conoscente, un contatto o un amico di un amico, reale o virtuale. A me una proposta di “amicizia virtuale” mi fa tanto proposta di sesso in chat, un po’ squallida, un po’ offensiva.
Non so se mi sono spiegato un po’ meglio
Si, ora ho capito il tuo punto di vista… se la questione in oggetto riguarda la definizione direi che hai ragione…
Questa e altre mille lezioni sul web sul vostro canale Youtube preferito.
virtuale o no… l’importante è avere tanti amici… quindi ben venga anche il mondo virtuale!