Sicché Lotario Thugut non riuscì a persuaderlo che guardare e farsi guardare erano raffinatezze da principi in Europa.
A noi della redazione di Mucio.net leggere buoni libri fa bene.
Il portiere dell’Austria si chiama Jürgen Macho e quando deve darsi la carica si canta Macho man dei Village People. Volevo semplicemente scrivere questa stupidaggine e corredarla con una foto del suddetto, così ho chiesto a Google e sono finito sulla sua pagina di Wikipedia, dove qualcuno si è divertito a prenderlo in giro.
Nella versione attuale sono state cancellate le modifiche, ma andando indietro nella cronologia o nella cache di Google si può scoprire che, secondo alcuni, Jürgen Macho sarebbe nato come Randall Mario Poffo, nome che dice nulla a molti, ma che i pochi che ancora sentono Dan Peterson urlare “Supplex” nella memoria assoceranno facilmente a “Macho Man” Randy Savage.
Inoltre ignoti buontemponi, dopo l’incidente in cui Macho, Jürgen, non Randy Savage, rischiò di morire soffocato ingoiandosi la lingua, hanno pensato bene di aggiungere anche:
Nazionale
In Nazionale dal febbraio 2005, ha collezionato 19 presenze. Il 16 novembre 2005 nella gara amichevole contro l’Inghilterra a causa di uno scontro con Peter Crouch ha rischiato di soffocare ingoiando la lingua. Nel 2008 viene convocato per gli Europei in Austria e Svizzera.Problemi con la terapia tapioco non gli hanno consentito di giocar bene le prime due partite,si mormora di un incontro segreto con burgio che gliel’ha infornato per bene…….
Povero Macho, sbeffeggiato anche per le prestazioni agli europei, non ti buttare giù Jürgen, questa la dedico a te.
(foto originale GR-Jurgen Macho di timao20007)
L’avrete già letto un po’ ovunque, oggi sono vent’anni che è morto Andrea Pazienza. Per chi non lo conoscesse consiglio di leggere le ultime storie, incompiute, per sapere dove era arrivato, la storia di Astrarte e per chi lo conosce la storia di Zanardi nel medioevo. Per gli altri c’è poco da dire, guardatevi il video, magari senz’audio, una volta ne ho vista una versione molto più lunga e ancora più impressionante.
Per il resto qualcosa la trovate qui, i fumetti comprateli.
Ettore Marmotti, spettabile uomo di spettacolo, incontrando un amico all’uscita di un nightclub di altri tempi voleva esordire con una delle sue battute preferite, uno dei suoi cavalli di battaglia si sarebbe detto in tempi meno pacifici dei nostri, invece l’amico, cogliendolo in contropiede, lo affrontò a muso duro rimproverandogli maniere che mal si annoverano nel ventaglio delle possibilità di un gentiluomo.
– Puttana cazza, Ettorì, ti sei fatto i sordi e mo manco più saluti gli amici.
