Apr 03
Sta per arrivare la mia prima studentessa d’italiano. Ola è andata in università a controllare delle cose. In bagno sui fili stesi sulla vasca c’è il risultato della prima lavatrice fatta a Varsavia. Qualcuna ha segnato il territorio.
“Peccato non avere anche degli assorbenti” è stato il commento.
Brava Ola, anche io sono per i messaggi subliminali. Suggerisco una gigantografia in sala da pranzo, spazzolino da denti, ciabatte e oggetti femminili sparsi casualmente qua e la.
Ma prima cosa davvero la foto, la foto ti osserva.
Aveva fatto così la mamma di un mio ex: il giorno in cui sono stata presentata in famiglia, capeggiava in salotto una foto in dimensioni reali della fidanzata precedente.