Li ho visti qualche settimana fa, Ola doveva ancora andare via, era domenica ed eravamo usciti per comprare solo due cose per il pranzo, l’unico supermercato aperto a Bologna raggiungibile senza auto era lontano da casa e non volevamo tornare portando troppa roba in autobus, così li ho lasciati lì, sebbene avessero già fatto breccia nel mio cuore con la loro crema e con la loro granella di nocciola. O almeno così sembrava.
Li ho comprati l’altro ieri, Ola è partita e spero mi perdonerà se ho ceduto così facilmente alla tentazione, ma avevo fame, in pausa pranzo e non ce l’ho fatta più, li ho presi dallo scaffale quasi senza guardare, l’ultimo articolo preso prima delle casse. Quando la commessa l’ha battuto non ho sentito il solito bip elettronico ma una nota lieve e sublime che mi ha fatto quasi dimenticare che costano due euro.
Poi c’è stata la delusione. Sono piccoli, la crema di nocciola è poca e poco cremosa, quella che poteva essere granella di nocciola è solo riso soffiato ricoperto di cioccolato al latte. Mi ero aspettato il paradiso mi sono ritrovato in un umidiccio purgatorio.
Intendiamoci i nuovi Togo non sono dei biscotti cattivi o di pessima qualità, sono dei biscotti al cioccolato perfettamente nella media, dei wafer alla nocciola e cioccolato al latte, però non sono nemmeno lontanamente paragonabili a dei Grisbì, la crema alla nocciola non è quella che trovate nei Duplo e il wafer è meno buono di quello del Kinder Bueno per fare.
I Togo Double sono solo una presa in giro, l’immagine che vedete sulla confezione è finta, non sono nato ieri e non mi aspettavo un biscotto di dieci centimetri, ma nemmeno dieci biscotti dieci confezionati singolarmente solo per occupare più spazio all’interno del pacco.
Sono sinceramente deluso e li sconsiglio a tutti, molto meglio i vecchi Togo.
Anche perché i Togo sono dei biscotti buonissimi, non vedo perché farne varianti che scadano dal punto di vista qualitativo…
Però spesso quando intopano troppo un prodotto che funziona il risultato è scadente, come i nuovi duplo senza la nocciola, buoni, ma manca la nocciola
La pubblicità è l’anima del commercio…tutta colpa sua. E della super patata che se li mangia con una temperatura da ferragosto.
molengai: concordo, i nuovi duplo con il cuore di cioccolato perdono una delle caratteristiche fondamentali dei duplo e quando li finisci hai la sensazione che manchi qualcosa
stefigno: non ho visto la pubblicità, o comunque non ci ho fatto molto caso, ho visto la confezione, è quella che mi ha illuso
tranquillo, non li ricordavo nemmeno. a quanto pare mi ero concentrata su altre cose – cioe in cornetti in lattina.
sai che io ho a casa una cioccolata studentesca slovaca da 200 grammi che in teoria dovrebbe essere per te? non vorresti che cedessi pure io, vero? :P
Immagino che dovrò portarteli :P
In teoria? e da parte di chi? comunque se cedi non ti porto le olive :P
da parte mia, anche se sono i tuoi forse-un-giorno-cognati che l’hanno comprata :P
e ricordati, non minacciarmi mai con le olive, e un errore grosso…
Ma dai! Non è giusto! Stavo già meditando di andarmeli a comprare.. Che tristezza..
:(
ola: uhm… me ne ricorderò e con il patè?
BimbaStronza: comprati i Grisbì, molto meglio. Mi piace essere un blog di servizio
Non li ho assaggiati, ma per me i Gribsbì non li batte nessuno.
I Grisbì sono davvero goduriosi, però sti nuovi togo sembravano invitanti.. Maledetti! Grrr
Henry Calvino: perchè non hai provato gli jeżyki polacchi
BimbaStronza: butta due euro e poi sappimi dire
[…] ha effettuato l’accesso, da dove è arrivato usando quale browser e quale sistema operativo. http://www.mucio.net/2008/02/27/togo-double-ovvero-come-farsi-prendere-in-giro/ from Google.it searching for togo double 217.12.183.238 Italy 1024×768 MSIE 6.0 running on […]