Ieri ho letto la provocazione di Mentecritica (Basta Moniti, Avvisi e Procedure di Infrazione. Invadeteci per Favore), io sono per le soluzioni drastiche e sono anni che spero che succeda una cosa del genere.
La cosa però che mi ha scocciato molto e che non mi sento di condividere è il finale dell’appello:
In preparazione del vostro arrivo ci mettiamo a cucinare un pranzo di benvenuto che non dimenticherete mai, così vi facciamo assaggiare la vera pasta al dente e la mozzarella, che quella che avete voi, senza offesa, fa anche un po’ schifo.
E ho immaginato con un senso di fastidio l’eventuale invasore europeo, già pronto sulla cima delle Alpi, novello Alarico pronto a a mettere a sacco Roma, mentre lo stendardo blustellato gli sventola dietro, che pensa “Avete ragione, dopotutto la nostra mozzarella fa schifo e di pasta non capiamo nulla. Scusate.” In una parola: fottetevi.
Dietro le ultime righe dell’appello di Mente Critica, sottoscritto da molti, si cela un atteggiamento tipico dell’italiano, che si lamenta (a ragione) di quello che gli succede in casa, ma che poi guarda con sufficienzafuori pensando comunque di essere più furbo, più bravo, più intelligente. Sapete, noi abbiamo i secoli di storia, abbiamo il rinascimento, abbiamo l’antica Roma, abbiamo la mozzarella. Che bravi!
Ora però pulite Napoli con la mozzarella, cambiate classe dirigente al paese con qualche affresco o qualche scavo archeologico. Ho studiato la storia nazionale alle elementari, alle medie e alle superiori, ho visto centinaia di quadri e statue, ho visto templi greci da quando non sapevo ancora leggere e scrivere e ho fatto il bagno dove nasceva la filosofia e altri 50 milioni di italiani hanno fatto lo stesso, ma questo non cambia il succo del problema.
Abbiamo tassi di emigrazione pari a quelli degli anni ’50, dal sud si scappa al nord e dal nord all’estero, per lo più diplomati e laureati. Abbiamo regioni dove la malavita organizzata gestisce l’amministrazione pubblica. Abbiamo una classe politica inetta e parassita.
Però abbiamo la mozzarella. Allora.
Il vero annuncio dovrebbe essere questo:
Esercito europeo, se per caso un giorno avessi del tempo libero e passi da queste parti, distruggi tutto: cannoneggia qualsiasi cosa, abbatti i palazzi e riempi le piazze di macerie, lascia solo qualche muro in piedi per farci vedere che le tue sventolate di mitraglia non erano a salve, prenditi le nostre donne, se ti piacciono o se non ti piacciono gli mettiamo noi un sacchetto in testa, prendi a calci i nostri vecchi se ti sono d’intralcio mentre passeggi per strada, e fatti pulire gli scarponi dai nostri figli e prendili pure a schiaffi se le tue scarpe non sono lucide come desideri, se sei gay ti diamo anche il culo, anche se non ci piace, distruggi tutto e non proccuparti di umiliarci. Non puoi farlo, l’abbiamo già fatto da soli.
triste realtà.. dura, triste realtà.. :-/
Signor Mucio, tanto di cappello.
lia: vuoi un po’ di parmiggiano sulla tua pasta?
Reloj: ma che sia un Borsalino, che all’estero non li sanno fare i cappelli
[…] chi pensava che io avessi esagerato vorrei solo dire che a questa pubblicità seguiranno le seguenti […]
Mi tremano le mani mi tremano le mani mi tremano le mani mi tremano le mani mi tremano le mani mi tremano le mani !
Sei troppo un grande. Questo sì che è amor patrio!