Oggi in autobus
Non comprate borse false, altrimenti poi vi può succedere come alla ragazza seduta davanti a me sull’autobus oggi, che vi ritrovate accanto una signora di mezza età con la borsa originale e la differenza si nota e tanto. Come mi diceva una fighetta mia amica, soprattutto dalle cuciture, impressionante. Anzi direi umiliante.
Poi c’era una signora con un sacco di rughe sulla fronte, tipo Stanlio quando solleva le sopracciglie. Quando le toccava scendere si è avvicinata alla porta e mi ha dato le spalle, mentre l’autobus andava ondeggiava un po’ la testa e io ho pensato “autista, muoviti ad arrivare e apri le porte o a questa le scoppia la testa qui dentro!” con un tono di voce alla “escono dalla fottute pareti” in Alien.
Solo che c’era traffico e la fermata è arrivata troppo tardi, la testa della signora rugosa non è esplosa e non ha imbrattato di sangue e cervella tutto l’autobus. E un po’ mi è dispiaciuto.
Questo dimostra che di prima mattina vorrei essere in una pellicola holliwoodiana piuttosto che su un autobus in via Saragozza.