Il web 2.0 spiegato alle capre – Last.fm
Lo so, a voi piace tanto ascoltare la musica, quasi quanto vi piacerebbe capire qualcosa di web 2.0, purtroppo le spiegazioni che trovate in rete sono sempre troppo lunghe, troppo complicate, troppo scritte. Non preoccupatevi, cari incompetenti, vi racconto io come uso Last.fm, così vi fate un’idea pratica di cos’è e a cosa serve.
Prima di tutto sono andato sul sito e mi sono registrato, so che per voi può essere un’operazione difficile, ma finché non scrivo qualcosa per aiutarvi a compilare le form online, fatevi aiutare da qualcuno, un amico o meglio un dottore, uno bravo.
Poi ho scaricato il programmino di Last.fm, è un’operazione semplice semplice, si installa quasi da solo, potete farlo anche mentre pascolate beate con quell’espressione ebete che vi rende inconfondibili. Se avete problemi ad installarlo in ufficio, non prendete a cornate il computer, ma aspettate il prossimo articolo o mandatemi una mail (so che non siete capaci, fingo disponibilità).
Cosa fa questo programmino? vi fa sentire la musica. Ho usato delle parole facili, dovreste capirle anche voi. Quando lo installate riconosce anche gli altri programmi che usate per sentire la musica (Windows Media Player, iTunes, ecc.) e installa dei plugin per questi programmi. Troppo difficile? voi ditegli di sì e andate avanti.
A che servono questi plugin? cosa fa il programmino di last.fm? perché non posso usare il mangianastri come ho sempre fatto? Ehi amico, non so se hai visto il calendario ultimamente, siamo nel 2008 e pare che di questi tempi la gente voglia sfruttare le reti sociali per ottenere qualcosa in più. Lo so che stai pensando al sesso.
Utilizzando il programmino di Last.fm, o i plug-in per altri programmi, vengono inviate al sito le informazioni delle canzoni che ascoltiamo senza che voi dobbiate muovere un dito, avete proprio capito, potete continuare a leccare i gommini sotto la vostra tastiera mentre sentite la musica come facevate prima.
Una volta che i dati sono arrivati a Last.fm potete usarli per molte cose, faccio un breve elenco, perché immagino che non riusciate a tenere a mente più di tre idee:
– Siete una capra autarchica? Vi guardate le vostre statistiche, che gruppi sentite di più, quale canzone, quale album. Insomma vi crogiolate guardandovi l’ombelico, finché non provate a mangiarvelo da soli;
– Siete una capra alla Indiana Jones? Provate ad ascoltare altra musica che Last.fm vi suggerisce in base a quello che ascoltate di solito. La fortuna è che di musica italiana ce n’è poca. Io lo uso per questo.
– Goat goes social! Potete visualizzare i profili di altre persone che hanno i vostri stessi gusti, contattarli, scrivergli, organizzarvi con loro per andare ad un concerto e sì anche incaprettarvi vicendevolmente.
Lo so, adesso avete la testa piena di idee strane, siete arrivati in fondo a questo articolo e pensate di non averci capito nulla, non scoraggiatevi e provate a rileggerlo oppure a scrivere un commento per chiedere delle ulteriori spiegazioni.
P.s. Nel caso in cui vogliate fare le capre sociali il mio profilo su Last.fm è questo.
Update: Last.fm può essere usato anche per contattare il proprio quasi cognato.
P.s. dell’update: questo post è dedicato a Johnson.