Apr 18
L’altra notte ho sognato una cosa che non dovevo sognare.
Ed era un sogno perchè in macchina nella realtà è molto più scomodo.
(Immaginate che questo post sia illustrato da un elemento della collezione Privè di Cassina disegnata da Philippe Starck. Le foto le trovate sull’ultimo Vanity Fair.)
ma non ti facevo così fescion addicted…leggi vaniti feir mi citi filip starc….
ma che t’è successo?
eppoi: ma chi è cassina?
Non sono fashion addicted, semmai design addicted :P
Vanity Fair era da amici venerdì scorso e ci ho buttato un occhio.
Cassina è, per farla breve, una casa di mobili (www.cassina.it)
Ah, e non m’è successo niente :)
ma ciao!
indovina ki sn?
ma ovviamente la tua veneta preferita!
sn venuta a sbirciare tra i tuoi pensieri….
un beso
La mia veneta preferita? sei fortunata che ne conosco poche :P
‘a bella guarda che ti tradisce da un pezzo con un’altra veneta
tzk
:P
uggesù, quante volte lo devom dire…in macchina ti devi mettere sul sedile di dietro…tu seduto e lei sopra…e vedi che è comodo!
spery: ehm… volete anche il fango?
Pagly: ma allora che ho preso a fare la patente se non posso stare al posto di guida?
spery di dove sei?
cmq me l’ha detto lui…
quindi sai con ki inveire!
dai ke se catemo e fasem polenta e useleti!
pensaci bene…
fango o olio di cocco?
naomi: invitate anche me?
spery: secondo me la rissa fa più audience :)