Davanti casa mia ci sono tre pompe di benzina, una di fianco all’altra come si vede sopra, poco lontano un’altra della Q8. Nessuno dei benzinai che ci lavora sembra patire la fame, ma sono tutti pronti per lo sciopero che comincia questa sera.
Come si sono preparati? semplice, hanno attaccato un po’ ovunque sulle loro pompe, dei cartelli con su scritto più o meno così: “OGGI COMINCIA LO SCIOPERO – FAI IL PIENO”.
Fare il benzinaio è un lavoro molto semplice, servono solo un po’ di soldi nel caso in cui si voglia aprire una propria pompa di benzina e il posto dove farlo. Non occorrono molti titoli di studio, non bisogna essere molto svegli o lavorare di creatività, a dire il vero non occorrono nemmeno molti soldi se si vuole semplicemente gestire una pompa di benzina e non esserne il proprietario.
Certo è un lavoro umile, ci si sporca, letteralmente, le mani e non si hanno molte possibilità di carriera, ma è anche vero che ci sono molti lavori socialmente più qualificanti del benzinaio quindi se lo fai o non hai le possibilità di fare altro o bene o male ti accontenti della tua posizione e magari ci stai anche bene come stipendio, come impegno mentale, come stress psicofisico.
E’ surreale che in un paese in cui un laureato stenta a trovare un lavoro e uno stipendio decente, gente con una terza media e che evidentemente non avrà problemi di lavoro derivanti da una liberalizzazione degli impianti, si lamenti e cerchi di bloccare il paese con due giorni di sciopero ora, che diventeranno cinque prossimamente.
Credo che da qualche parte, in un ufficio buio, illuminato solo dalla flebile fiamma di una candela, Tullio De Mauro stia aggiornando il suo dizionario strappando via parole come “merito” e “meritocrazia”.
Povero Tullio.. dopo tutta quella fatica per quelle parole.. penso che farà uno sciopero della cultura in risposta a quello dei benzinai, no?
cacchio mucio, questo mi è piaciuto proprio.
che faccio, controllo acqua e olio? :)
bel post.
Gran bel post, sono assolutamente d’accordo, soprattutto perché sottocasa ho due distributori di benzina uno difronte all’altro, da sempre, e se c’è mercato per entrambi in così poco spazio significa che se la passano bene.
Pur considerando che vadano riviste anche le posizioni dei benzinai, non credo sia corretto sia nei loro, che nei confronti di tutti, puntare il dito esclusivamente su di loro, per quanto riguarda il problema caro carburanti.
Loro, come chi li ha preceduti, difendono il loro “stipendio” e visti i risultati degli avvocati ecc. (ai quali avrei chiesto molto di più…) non credo facciamo male a fare sciopero…
Che facciano sciopero o meno, intanto la gente ha fatto il pieno…
non funziona non funziona non funziona….
Mah.
Derive culturoidi a parte,immagino che chiunque abbia il diritto di scioperare.
anche davanti casa mia ce ne sono 3 attaccati!
non è che viviamo nello stesso quartiere?
In effetti se hai la terza media non hai il diritto di bloccare il paese.
Se sei analfabeta non hai nemmeno il diritto di uscire da casa.
Ben detto, Macio.
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se prendo il benzinaio che mi ha messo acqua e gasolio nel serbatoio gli amputerò personalmente ogni arto o escrescenza in suo possesso, partendo dalla laringe.
LA Bo: Tullio sa prendere le cose con filosofia, a pagina 1257
Gein: questo cosa?
ghirby: grazie, puoi darmi un’occhiata anche alle gomme?
massj: proprio quello che dico io ed è il motivo per cui mi sembra davvero una protesta ridicola.
Isidoro: può essere, però non mi sembra che 14 giorni di sciopero siano un modo di arrivare ad un dialogo, sono loro i primi comunque a non puntate il dito contro le compagnie se non quando messi spalle al muro.
Michela: vero, ma quando sciopereranno per 5 giorni qualcuno resterà a secco sicuro.
pagly: parliamone in privato :P
NattyDoctor: sicuro, ma a me possono anche girare le palle
federica: a meno che tu non sia a Bologna, cmq è una situazione che si ripete in molte parti d’Italia, che strano eh?
Luth: non hai il diritto di proteggere dei privilegi di casta, come non lo ha nessuno, in particolare è una situazione ridicola
ale xyr: minimo :)
La Casta della Terza Media, per dire.
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Studiare avrà anche un costo, ma è sopportabile per la maggior parte delle famiglie, non dirmi che tutti i benzinai hanno avuto vite sfortunate o nati nel dopoguerra. Diciamo che la pompa di benzina è un investimento molto lucroso, come una farmacia, ma intanto per il bene di pochi in molti stanno peggio, che poi non è affatto detto che qualche pompa di benzina in più farà chiudere quelle esistenti.
con le liberalizzazioni a 360° compreremo le medicine al supermercato,le ricariche telefoniche e compagnia bella. c’e pure gente che non riesce a fare la cacca perche’ non ha di che mangiare( se non lo sapete, informatevi quanti italiani sono sotto la soglia di poverta’) non apparecchiano all’ora di pranzo per non autoilludersi di essere normali. pertanto se un domani non riusciranno ancora a fare la cacca non protranno comprarla nemmeno gia’ fatta come dice la famosa e vecchia canzone che cantava anche pippo franco :se non riesci a fare la cacca ,comprala
gia’ fatta (probabilmente di prossima vendita liberalizzata al supermercato!!!!!!!! ciaoooooo….!
mi dicono che la vendono gia’da prima delle liberalizzazioni!
Una bella marmellata mentale, insomma.
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vantris: minchiate, nessuna farmacia a chiuso con la vendita dei farmaci da banco al supermercato, ma chi vuole spendere un venti per cento in meno può farlo e non solo al supermercato, ma anche nelle erboristerie o negozi di altro genere. Chi non mangia non mangiava nemmeno prima e chi mangiava prima mangerà anche dopo
perchè ero convintissima che tu vivessi a roma?
cmq si, si ripete spesso… è che dall’alto sembrava proprio un pezzo del mio quartiere!
non lo so, ma se vuoi quando passo da roma ti chiamo :)
bella la pianta del tuo isolato. ma dove vivi, a simcity?
Bologna :)
forse chi passa a fare benzina e sta la solo 5 minuti per 20 euro o il pieno , pensa la stessa cosa che pensavo io da bambino.. “il benzinaio.. wow quanti soldi che ha..” . bhe adesso io sono gestore, ho 27 anni e va cosi… il benzinaio non ha istruzione: le lampadine, l’olio, lo stato delle gomme, il lavaggio, le relazioni con i clienti ecc ecc non le fai se sei una zappa.. tutti kapaci ma poi tutti da noi arrivate.. c’è gente che a 30 anni o anke meno per non parlare dei più attempati, non sa con che carburante rifornirsi.. hai una cazzo di fiat punto diesel che sembra un trattore e non sai se è benzina o diesel? e poi gli ignoranti siamo noi.. noi che ci sporchiamo le mani e lavoriamo 9ore e mezzo al giorno ke facciano 40 gradi o che ghiacci a meno 10.. non ce la prendiamo con gli automobilisti durante lo sciopero.. ma con lo stato.. dato ke “noi” la benzina la paghiamo 0,03 centesimi di euro in meno (3 centesimi sono una monetina da 2 cent/euro più una da 1 cent/euro). quello è il nostro guadagno al litro… quindi quando vieni a fare i tuoi 10 euro.. “aspè io sono l’ignorante.. quanto guadagno scusa?” ah.. il guadagno è al litro non ad euro.. quindi anke quando costerà 10 euro al litro, io guadagnerò sempre quei benedetti 3 cent/eu.
un operaio costa 1 milione di litri l’anno… un lavaggio di affitto(perkè ormai non sono più nostri ma della compagnia che ci da in gestione l’impianto) 30.000 euro annui.. un ‘officina costa 15.000 euro l’anno..promozioni varie tutte a nostro carico.. con un guadagno che è del 0,4 & iva esclusa. acqua, luce bollette varie tutte a nostro carico..
io lavoro da quando avevo 22 anni… le università sono piene di fessi che studiano, o cosi dicono, per non sporcarsi le mani.. usciti dall’università non sapete smontare una ruota di auto o bici e poi vi lamentate perkè non avete lavoro. io non do la colpa a voi perkè non è vostra ma del sistema. ci sono stato dentro e ho visto brutto.. ma fidatevi.. chi fa sto sporco lavoro è per far muovere l’italia perkè la maggior parte della gente ( un buon 70%) sa a malapena accendere la macchina.. vi do un consiglio.. i lavoratori umili non si indicano con il dito,. chi fa il mio mestiere ed è bravo, non avrà i milioni in banka come voi che ci lavorate o andate in ufficio.. ma si troverà una pensione minima, con paesani che lo rispetteranno perkè era il benzinaio, ed avrà qualkosa da insegnare ai figli.. le carte che fate, le fotocopie, gli ordini del “capo ufficio” e tutte le vostre frustrazioni da penne e fogli e monitor, non vi serviranno a niente un futuro..
arrivederci e grazie di averci scelto :)
Io invece ho cominciato a lavorare a 21 anni, nel frattempo mi sono anche lavorato e ho sempre pensato che gli sforzi e le capacità debbano essere premiate.
Personalmente non trovo giusto che in molti settori di questo paese non ci sia una vera e propria libertà di azione. Non capisco perchè non si possano aprire farmacie, pompe di benzina e tabaccai dove vuole chi ha la possibilità di farlo. Lo sciopero di cui si parlava nel post era per non liberalizzare l’apertura di altre pompe di benzina, eppure davanti alla mia vecchia casa ce n’erano quattro una di fianco all’altra. A rigore di logica uno dei quattro avrebbe potuto tenere i prezzi della benzina per due mesi molto più bassi degli altri e costringerli ad abbassare o chiudere e dopo guadagnare molto di più. Ma in Italia le cose non vanno così.
Io rispetto il lavoro altrui, proprio perchè ho cominciato a lavorare subito, e anche io non sopporto chi resta parcheggiato a casa con mamma e papà, all’università o senza fare un cazzo, però nelle tue parole non vedo lo stesso rispetto. Io so smontare la ruota di una macchina o di una bici, so cambiare le lampadine della mia macchina (quelle anteriori però sono messe a cazzo, quindi preferisco andare in Citroen da chi sa farlo per bene) e so togliere i virus ad un computer, so ottimizzare query e scrivere procedure PL/SQL, so mettere su un blog con wordpress e sto pensando di continuare a studiare. Ah sì, da qualche mese vivo e lavoro in Polonia.