La a, la b o la c?

Un piccolo test psicologico per valutare il vostro stato di salute mentale. Fate una X sulla risposta che si avvicina di più al vostro comportamento e vi dirò chi siete.

Domanda 1

Il prossimo fine settimana un vostro amico blogger vi viene a trovare, voi:

a) Prendete un paio d’ore di permesso dal lavoro per sistemare la casa ed essere sicuri di essere puntuali in stazione.

b) Arrivate in stazione, con dieci minuti di ritardo causa traffico poi andate a mangiare in un posto dove c’è un po’ di casino.

c) Dite al blogger di prendersi un autobus e di mangiare qualcosa al Mac in stazione perchè a casa non c’è nulla, durante la notte gli immergete una mano in una bacinella piena d’acqua per vedere se si fa la pipì addosso.

Domanda 2

Il prossimo fine settimana viene a trovarvi una vostra amica di blog, ma avete già altri due blogger per casa, cosa fate?

a) Voi e vostri amici dormite in tre nel futon dell’Ikea e lasciate il vostro letto alla ragazza.

b) Con i blogger l’atmosfera cameratesca e dopo una serata in giro per la città si finisce ubriachi a dormire un po’ come capita.

c) Decidete che la situazione è ghiotta, a saperlo avreste invitato anche altri blogger, comprate delle corde, alcool e un po’ di fumo… sapete già chi vi può prestare una videocamera per il weekend.

Domanda 3

I vostri commentatori si stanno trattenendo un po’ troppo da voi:

a) Non lo fate notare, la compagnia di un blogger vale più del perdere un po’ di privacy.

b) Dite ai vostri amici che i vostri coinquilini borbottano un po’ per la loro prolungata presenza.

c) Gli fate trovare gli spazzolini nel porta scopettino del water o le valigie sul pianerottolo di casa. E se vogliono capire capiscono.

Risultati ovvero contate un po’ le x.

Più a. Siete un vero ospite. Lasciate un commento, presto verrò a trovarvi.

Più b. Siete di buona compagnia, lasciate un recapito anche voi prima o poi verrò a trovarvi.

Più c. Fate bene, credo che anche io farò così questo fine settimana.

Numero uguale di risposte a, b e c. Personalità schizzoide? disfunzioni comportamentali? avete pensato di farvi vedere da qualcuno?

P.s. Ma davvero avete fatto una x sulle risposte? e come? sul monitor?

Tempi moderni

Ti accorgi di vivere nel 2007 e di avere dei problemi con la tecnologia quando:

– Passi l’aspirapolvere e sotto il letto ritrovi l’ipod che avevi perso tre mesi prima (pulizie di primavera?).

– Tieni il muso al cellulare se non è della tua marca preferita e rifiuti di imparare ad usarlo (e lui fa lo stesso con te).

– La mamma ti lava i jeans in lavatrice senza accorgersi con dentro è rimasta una chiavetta usb (la chiavetta funziona ancora).

– Compri una lavatrice che lava, stira e ammira, ma in realtà volevi quella parlante che però non era disponibile a magazzino (saputa stamattina alle nove via telefono).

Jeff l’orso non ci sta

Piccata presa di posizione dell’orso che da anni vive nello zoo di Pittsbourgh alla notizia dell’arrivo di due orsi polari.

Sono anni che cerco di diventare un sex symbol e non lascerò che il primo bellimbusto venuto dal freddo mi freghi il posto.

Jeff l’orso

(nella foto: Jeff l’orso contrariato dalle ultime vicende)

E sti cazzi?

Mi è arrivata la seguente email:

from marcom del blog di Grazia
to mucio@mucio.net
date Jan 12, 2007 12:51 PM
subject delurking: il giorno di chi non commenta mai

Ciao, ti scrivo per segnalarti che questi sono i giorni del delurking: chi legge i blog, ma non commenta mai dovrebbe dare un segno della propria esistenza. Tutti i dettagli in questo post: http://grazia.blog.it/2007/01/12/delurking-ovvero-battete-un-colpo/ Ciao, –marcom

Gli ho risposto molto gentilmente, chiedendogli chi fosse ma non ho avuto risposta e non credo che l’avrò. Qui tutti parlano del delurking day, che è una di quelle iniziative che servono per scrivere qualcosa, poi ci sono le catene, i banner, i contest e tutto il resto.

A me sta roba rompe, volete sapere cinque cose che non vi ho detto? perchè non me le chiedete? avete la mail, i commenti, msn, gtalk e anche il numero di telefono, usateli.

A proposito, ho deciso che i pastelli li hanno vinti Pagly e Alessandra.

Adoro la pelle

Danny G: – Adoro la pelle.
John T: – E poi?
D: – E poi cosa?
J: – E poi che è successo?
D: – Non è successo nulla. Adoro la pelle. Punto.
J: – Ah.
D: – E’ così.

[pausa]

J: – Avevo capito “adoravo la pelle”, per questo ti ho chiesto “e poi che successo”.
D: – Ho capito. No. Mi piace ancora.
J: – Credevo mi dicessi qualcosa del tipo “poi ho pensato che con tutta quella pelle addosso sembravo un finocchio e allora ho smesso.”
D: – Niente del genere. Mi piace ancora.

[pausa]

D: – Ehi!
J: – Che c’è?
D: – Secondo te con tutta questa pelle addosso sembro un finocchio?
J: – No.
D: – Sul serio?
J: – Sicuro.

[pausa]

D: – Allora perchè l’hai detto?
J: – Detto cosa?
D: – La storia che con tanta pelle uno sembra un finocchio.
J: – Non lo so, è la prima cosa che mi è venuta in mente. Potevo dire che ti hanno rapito gli alieni e dopo i loro esperimenti non ti piace più la pelle. E’ una cosa così, senza motivo.
D: – Ok, va bene.

[pausa]

J: – Però…
D: – Però cosa?
J: – Niente.
D: – Dai, non me la prendo.
J: – E’ solo che quei pantaloni di pelle, fanno tanto Village People.
D: – Ah! Lo sapevo! Allora per te sarei un finocchio?
J: – Non ho detto questo.
D: – Non l’hai detto, ma l’hai pensato!
J: – Vedi, te la sei presa. E’ una cosa normale, oggi un sacco di gente non è sicura della propria sessualità.
D: – Normale un cazzo. Io non sono un finocchio!
J: – Ehi, ti credo, ora calmati.
D: – No, che non mi calmo. Non sono un finocchio. Ne sono sicuro. Cioè, come può esserne sicuro chiunque. Ma tu guarda questo. Mi piacciono le donne. La vedi quella? io quella me la farei, anche adesso, qui, davanti a te.

Todd L:- Signori c’è qualche problema?
J: – Sì, il mio amico vorrebbe che tu gli mostrassi l’uccello perchè non è sicuro della sua sessualità.
D: – Siamo poliziotti, aria.
J: – Ehi, aspetta, conosci quest’uomo?
T: – Sì, è il signor Thompson, viene spesso da noi.
J: – Adesso è nell’albergo?
T: – Sì, è rientrato due ore fa, ha detto al suo autista di passare a prenderlo tra mezz’ora.
J: – D’accordo. Grazie. C’è stato molto utile.
T: – Oh, di nulla, dovere.

[pausa]

J: – Che c’è ancora?
T: – Niente. Guardavo i pantaloni del suo collega, se magari dopo l’orario di servizio…
D: – Sparisci.