Il cielo è stranamente blu questa mattina, era da un parecchio che le nuvole grigie non andavano via. Il cielo è blu cobalto, quasi metallico, non ero più abituata a vederlo o è cambiato negli ultimi mesi?
Mi sono tolta il cappuccio per guardarlo meglio, non credo proprio che ci saranno piogge acide all’improvviso stamattina. La radio però con il cielo così pulito da solo un fastidioso ronzio, le nuvole dense di ammoniaca facevano da specchio fper far rimbalzare il segnale.
Ho fatto l’inventario del cibo, l’acqua basterà per i prossimi dieci mesi a patto di berne mezzo litro al giorno, di tonno e carne in scatola ce n’è per un paio d’anni, ma una volta finita l’acqua sarà dura. La mia incerata è abbastanza logora, ma è ancora priva di buchi, comunque ci sono quelle degli altri per eventuali rattoppi. Le batterie invece scarseggiano, dovrò accendere meno la radio che già trasmette poche ore al giorno. Resterò più sola.
Non so come si tenga un diario, ma so che gli altri lo usavano per segnare eventi particolari e tenere sotto controllo le scorte, prima Luis, poi Devon, poi Mark.
Oggi Mark si è impiccato per lasciarmi l’ultimo colpo della pistola.