Aug 20
Ti racconto storie lunghissime per farti addormentare,
così lunghe che a volte anche io mi perdo,
ti racconto storie buffe che non so raccontare,
rido io prima di te, tu ti arrabbi e fai bene,
ti racconto di ricordi,
di cose grandi che adesso non esistono più
e di cose piccole, piccole piccole, che resistono ancora.
Ti racconto della fata turchina, della tartaruga,
del re nano, della strega e della fiamma di luna.
Ti racconto di quando eravamo bambini,
di quando chiudevamo gli occhi sotto un albero
e il vento e gli odori ci dicevano tutto.
Te l’ho già detto vero che avrei voluto che fossimo bambini insieme? :)
tac.
sì. sì. vabbè. ma adesso dimmi che fine ha fatto il bottino.
Perchè poi le cose cambiano? e quando si cresce spesso si smette di dirsi tutto? ufffff….
Alessandra: mi pare di sì :)
Gein: toc toc.
entusiasmo: è cresciuto, ora è un bottone
Carmen: perchè si danno per scontate certe cose e non è il massimo
Quanta serenità, in queste parole..
una perfetta ninnananna.
s.
*_*oh ogni tanto, leggendoTi, Mi scordo quasi di quanto sei stupppido U_U
meno male. se fosse diventata una botta*a mi sarei risentito anzichenò.
Puket: l’idea era quella, grazie
Maria: idiota :P
entusiasmo: sarebbe finita a botte dici?