Volevate sapere che ho fatto a Dispenser, un po’ di robe varie e ho scritto un pezzo, che è andato in onda il primo di giugno, verso le nove meno dieci di sera su radio2. Poi l’hanno replicato anche verso le tre e ventidue di notte, me lo ricordo bene perchè ero in macchina e sarei arrivato a casa quasi un’ora dopo.
A Dispenser gli articoli vengono letti da uno dei due speaker, con un po’ di effetti di sottofondo, ogni articolo è però prima presentato da Matteo Bordone, che è poi, per il timbro vocale e per quello che dice, il tratto caratteristico di Dispenser. Purtroppo del cappello non ho l’audio, ma vi basta accendere la radio la sera verso le otto e trentacinque, dal lunedì al venerdì, per sentirne il vocione e aneddoti della sua vita che si incastrano sempre con i servizi in onda, anche con i più assurdi.
Nel caso ci fossero problemi con il player potete sempre cliccare qui.
Non ci fermiamo davanti a niente a DISPENSER. Anzi, proprio dove i costumi umani si spingono oltre i confini della razionalità, oltre i bastioni di orione, là dove nessun uomo ammetterà di essere mai giunto prima, proprio lì noi gettiamo il nostro sguardo. Nel buio della ragione, dominato dall�oscuro predominio della passione e dell�assurdo, ci destreggiamo però meglio con l�aiuto di una torcia. Non normalissima a dire la verità ma sempre torcia è. Fleshlight. [mfb]
Nel mondo dei sex toys le donne sono sempre state un passo avanti, già a fine ottocento alcuni medici avevano iniziato a sperimentare alcune apparecchiature per la cura dell’isteria che per scopo e modalità d’uso erano simili agli odierni vibratori.
Ad esempio il White Cross Electric Vibrator, prodotto dalla Lindstorm Smisth Co. intorno al 1910, sembrava una specie di trapano con testa di gomma intercambiabile. Erano strumenti molto rudimentali, un po’ come i primi telefonini, non funzionavano benissimo e occorreva una valigetta per portarseli dietro.
Il piacere maschile, invece, è rimasto tecnologicamente indietro, quasi esclusivamente frutto di lavoro manuale: vuoi perché una bambola gonfiabile richiede tempo e fatica per essere pronta all’uso, vuoi perché tra gli uomini, più che tra le donne, è rimasto il tabù della macchina per il sesso.
Fortunatamente una ditta americana specializzata in giochi erotici ha deciso di infrangere questi pregiudizi con un prodotto che, sebbene non sia un’assoluta novità, di certo viene presentato agli acquirenti solleticandone la fantasia.
Il prodotto cui stiamo parlando è la Fleshlight, nome intraducibile che contiene un gioco di parole che potremmo rendere come Torcia di carne.
Esteriormente si presenta come una torcia elettrica, con il classico manico fatto in acciaio zincato. Invece della solita lampadina, una volta tolto il tappo, Fleshligh presenta un’apertura nella quale i maschietti potranno inserire lo stress accumulato durante la giornata. L’interno della torcia è infatti rivestito di una speciale gomma che replica le sensazioni date dal partner in carne ed ossa.
Ma ciò che rende Fleshlight unica è la possibilità per l’acquirente di personalizzare la propria torcia del piacere, sul sito www.fleshlight.com, adattandola ai propri gusti e alle proprie preferenze sessuali.
Con pochi click si può scegliere la forma dell’ingresso che sarà in grado di simulare diversi tipi di rapporto, da quello canonico a quello anale a quello orale. Il secondo passo è scegliere il tipo di stimolazione, da quelle più soft a quelle per allenarsi ad avere prestazioni da bello di notte. Infine anche i propri gusti estetici saranno soddisfatti selezionando il colore della gomma interna, dal Rosa caucasico al Caffè coloured, passando dalla versione trasparente, per chi vuole tenere sempre sotto controllo la situazione.
La strategia di marketing di Fleshlight non finisce qui, sul sito sono attivi dei forum per scambiare opinioni e suggerimenti. E sembra che la stragrande maggioranza di chi ha comprato la Fleshlight si ritenga più che soddisfatto dell’acquisto, al punto da arrivare ad inviare filmati nei quali mostra le proprie virili prestazioni.
I creativi della Fleshlight, poi, sembrano aver preso alla lettera il pamphlet maschilista che da qualche anno gira su internet, sul perché una birra sia migliore di una donna: sul sito è infatti possibile acquistare una versione della torcia del piacere mimetizzata da lattina di birra. Non sappiamo se come la birra vera sia migliore di una donna, voi nel frattempo però non conservatela in frigo.
LINK | www.fleshlight.com
(Il testo l’ho rubato dal sito di Dispenser.)
Oibò! E adesso che si fa noialtre?!
mucio: un h terzo rigo…questo commento si autodistruggerà entro 3sec. cancella questo commento!
ed ora dicci cosa stavi cercando e come l’hai scovato, mucio?
comunque dopo decine di \”fighe di legno\” qualcuna in caucciù potrebbe non dispiacere, qui a Milano.
solo che non ho capito cosa riproduce quello con la fessura per monete da 1 euro in altro a sinistra nella foto; per renderlo realistico la fessura dovrebbe essere adatta per accogliere banconote da 50 euro.
laislabonita: potete sempre cucinare, lavare, stirare, sfornare figli, crescerli… la lista è lunga :P
babelez: capirti… capito, no, il commento lo lascio, la mia ignoranza mi rende più umano :P
babelez2: pubblicità su qualche sito porno credo, anche se non ne capisco il senso…
rebelot: è la fessura generica poi lavori di fantasia, ma visitate anche il sito senza problemi :)
standing ovation per rebelot e le fighe di legno!
magari solo per il primo…
esigo un riconoscimento pubblico per aver seguito la trasmissione in diretta!
E’ vero, è vero, Johnson ha seguito il finale del pezzo in diretta.
oggi nn avevi voglia d scrivere eh?
Ieri semmai, oggi non ho il tempo
questa idea è…fica.
Ora Fleshlight è disponibile anche sul nostro sito http://www.karmika.it al prezzo più basso della rete!
grazie, a fess’e mammeta sarà contenta