Ecatì Ecaté vive all’inferno, va a passeggio lungo la riva del fiume Stige e gioca a palla con gli alberi rinsecchiti, all’inferno la palla non rimbalza. Ecatì Ecaté ha il cognome della madre e gli occhi chiari di suo padre, in un sacchetto che ha in mano, mentre rincorre un cerchio con un bastone. Ecatì Ecaté aveva un gatto che però è finito sotto un camion, adesso ha due mezzi gatti, a strisce.
Ecatì Ecaté ama giocare con gli aquiloni, li costruisce da sola con le ossa che trova per terra, forse erano di qualcuno, se gliele chiedessero indietro le restituirebbe. Ecatì Ecaté ha i capelli bianchi e lunghi, gli occhi grandi e neri, la pelle color cenere e il naso piccolo, a carnevale si veste da teschio senza corpo. Ecatì Ecaté ha pochi amici, devono tutti scontare delle pene, lei ogni tanto li aiuta ma la mamma le dice di non farlo e il papà la sgrida.
Ecatì Ecaté studia in una classe di zombi, il maestro è un vampiro, ma lei non vuole studiare, le piace ascoltare il gracchiare dei corvi che rimangono fuori. Ecatì Ecaté ogni tanto si sente da sola, ma va dallo zio Caronte che porta le anime dei morti e c’è sempre qualche bambino anche più triste di lei.
…conosci Piccolo vampiro va a scuola di Joann Sfar?
ma,allora, gli occhi ce li ha chiari o neri??
idras: certo che lo conosco, ma solo di nome, ma spero di colmare la lacuna al Comicon.
toby: neri, se rileggi con attenzione te ne accorgi.
bellissimo.
sei impazzito per la frafgola?
oddio..tegherasun.
oh me misera e dustratta….
:\\
alex: grazie, anche Ecatì Ecatè ringrazia
IPG: perchè?
toby: Non preoccuparti toby anche io avevo fatto confusione quando l’ho ricopiato
ecatì…
ecatè…
i morti, vieni a vedè.
spaventata per i morti bruc?
no, non mi spavento mai…
…
bù!
aaaaah!
ma sò troppo belli ‘sti raccontini.
BELLO. BRAVO.
bru: ahahah, sei tutta scema
Gein: io ancora non ci credo
anonimi: Mucio
ti ho risposto sul mio blog.
è assurdo invocare la libertà d’espressione solo quando fa comodo. le foto dei feti disturbano perchè ci mostrano una realtà che vorremmo rimuovere, quelle scattate a falluja o in iraq invece possano essere utilizzate contro il demone americano, quindi vai con la pubblicazione e che tutti si indignino.
io sono per la libertà d’espressione di TUTTI e SEMPRE, qualunquista sarai tu. tsk.
Ti ho risposto anche io lì, va bene la libertà di espressione, ma non basta dire questo. Anche le foto dei feti sono state utilizzate in maniera strumentale, anche di più, le foto di falluja documentano fatti reali.
Io sono a favore dell’aborto e della possibilità della donna di scegliere. Che poi nella mia vita lo scelga o meno come possibilità è un altro discorso, mio, privato. Ed è un problema che mi sono posto sul serio.
sei incinto? scherzi a parte perchè non vi scrivete delle mail ? che la gente legge e non ci capisce a parte il fatto che magari non interessa…
Si, è quello che ho sempre pensato anche io di quelli che gli commenti il blog e ti vengono a rispondere sul tuo, quasi quasi cancello tutto
OT: grazie per il bel commento!
ciao mucio. a proposito del commento che hai lasciato sul mio blog ti rispondo qui sul tuo. proprio come mi hai pregato di fare.
cancella, cancella. ti viene comodo.
e comunque sei maleducato e offensivo. anche la fecondazione assistita è una scelta morale per il singolo. fortunatamente non sono le persone come te a dover stabilire chi può parlare e quando.
entu: almeno a te l’ho chiesto.
Ioodio: Infatti lascio, avrei cancellato per il fastidio di avere un commento che non c’entra con il racconto e fa riferimento chiaramente ad una discussione che si sta svolgendo altrove, ma non credevo fosse una cosa da spiegare. E comunque io lo dico a mamma.
io sono d’accordo con l’uno e appoggio l’altro in quanto la conoscenza pregiudizievole non esclude la sinergia di un certo tipo di moralizzazione con l’ecatombe della smaccata molteplicità umana.
come se fosse antani
…mucio, allora, se ho capito bene, per le cose che non c’entrano niente col blog devo scriverti qua…
Si, pare che sia così
ma sò troppo belli ‘sti raccontini.
Beh, meno male che c’è il Journal, altrimenti mai sarei finita a leggermi il gustoso raccontino … zrz src=\”/dblog/template/standard/gfx/smile_occhiolino.gif\” alt=\”; – )\” />
uàààà non avevo mai letto dell’infanzia della Dea!:D
e io nemmeno ne ho mai scritto, parlavo della signorina figlia della di lei