La notte di Capodanno, sulla via del ritorno ci siamo imbattuti in metropolitana in tre neri vestisti a festa, uno con un completo da gangster, un altro con una giacca di pelo very truzzo, l’ultimo non me lo ricordo. Sono entrati nella metropolitana facendo gli auguri di buon anno a tutti e invitandoci a bere da una bottiglia di rum fatto nel loro paese, mentre Michel Melange prendeva posto io e il pittore Gaugin non abbiamo rinunciato all’offerta, prima il pittore, poi io, il tipo in giacca di pelo mi ha invitato a dare una bella sorsata, non me lo sono fatto ripetere due volte e visto che a scrocco le cose sono più buone, c’è rimasto male per quanto me ne sono bevuto. A quel punto ci hanno lasciato perdere e sono andati a vendere un dito di plastilina ad un giapponese con la faccia più da fesso delle nostre per dieci euro. Nel frattempo siamo arrivati alla fermata successiva, si sono affacciati con circospezione, "nous sommes allergique à la police" ha fatto quello col completo, "nous aussi" ha detto il vostro Mucio preferito che quando beve ha la lingua più lunga del solito, così hanno cambiato vagone.
Ps il rum offertoci si chiamava "La bella calabresse" che sinceramentente non so come faccia ad essere un rum della Guyana, ma va bene lo stesso.