Il mio miglior amico del presepe si chiama Nicoletto e nel presepe fa il linguista. Il linguista è quella specie di pastore ma senza le pecore che sta seduto vicino a una tavola imbandita con un semiologo americano e professore di letteratura italiana. Alle volte ci sta pure Pulcinella che tiene in mano un bicchiere di vino, io non lo so perchè si mette Pulcinella nel presepe però una volta ho visto pure la statuina di Totò e quella di Bush, che se lui c’era davvero quando è nato Gesù gli mandava lo stesso gli aerei a bombardare e invece dei re magi doveva arrivare la Croce Rossa, solo che quando Gesù era piccolo non lo avevano ancora inchiodato e allora non c’era la Croce Rossa anche se Erode lo avrebbe inchiodato anche da bambino.
Nicoletto però non pensa a queste cose, lui sta al tavolo e fa le chiacchiere e chiede ai suoi amici professori se secondo loro è meglio dire presepe o presepio oppure quando vuole fare lo spiritoso dice sempre la battuta "per esepio" e si mette a ridere forte e se c’è Pulcinella spesso lo da con il bastone in testa a Nicoletto e la mamma si preoccupa sempre perchè tiene paura che la statua si rompe e papà se ne può accorgere quando torna dal lavoro, che poi non è un lavoro vero io una volta l’ho visto che dava una cosa a uno che gli dava dei soldi e poi questo tornava a cercarlo dicendo delle cose brutte e che papà lo aveva fregato con la farina. Io però ho fatto finta di non conoscerlo a papà uguale a come faccio quando mi viene a cercare al campetto di pallone e una volta il camionista che si tiene alla moglie del barbiere gli ha pure dato uno schiaffone dicendo che se non se ne andava chiamava alla polizia.
A me mi piace Nicoletto perchè una volta che papà aveva messo il tavolo dove mangiava troppo vicino alla strada del presepe i re magi gli avevano chiesto la strada per la grotta dove è nato il Salvatore e lui li aveva mandati a sperdere dalle parti di Nazareth e così alla Befana non mi arrivarono nemmeno a me i regali.
Un’altra volta invece si era messo parlare con un pastore e gli voleva spiegare per forza la differenza tra "langue" e "parole", solo che il pastore si era messo vicino a Pulcinella e si era ubriacato e le pecore se ne andavano in giro per il presepe e una si è mangiata pure il velo della Madonna che poi papà lo ha visto mangiato e ha pensato che era colpa mia e mi ha fatto un paliatone, che è come quando prendi le mazzate due volte assieme.
Ma la volta più bella fu quando Nicoletto chiedette al semiologo americano di spiegargli il presepe con un quadrato semiotico e quello cominciò a spiegare ma una volta una pecora, una volta la Madonna, una volta pure Chiribbio, il pastore che non si lava mai, lo interrompevano allora disse una brutta cosa in americano che pure l’angelo che stava sulla grotta si fece bianco in faccia.
Dopo cinque secondi di silenzio a San Giuseppe cominciò a intostarsi la nervatura e cominciò a dare la corsa alla Madonna e a fare casino che si stava svegliando tutta Betlemme, come quando il maestro non viene a scuola per andare a presentare i suoi libri scritti male, però peggio. Allora i pastori cominciarono a sfottere a quella che vende il pesce facendo gli sporchi e dicendogli che pure loro vendevano il pesce e pure gratis, l’asino cominciò a salire sopra al bue e a mordegli un’orecchio dicendo dimmi le scustumatezze e i re magi si bevettero tutta la birra che portavano con Pulcinella e poi volevano andare a mettere a Gesù i baffi di quello della birra Moretti.
Nicoletto si era messo con i suoi due amici a pescare vicino al fiume e dicevano che la prossima volta si dovevano iscrivere a ingegneria perchè colle materie umanistiche non si trova lavoro manco se vai a rubare come a mio papà che quel Natale rimase fino a febbraio a Poggioreale perchè non si è laureato in ingegneria.
EEEh, ma questo è esercizio di stile puro eh?
Bravo, bravo bravo!
il ragionamento fila.
fila mucho.
scusa mucio ma il post sull’amore blablabla me lo sò sognata?
mah…
No, no, ma era chiaramente frutto dell’alcool, appena torno sobrio, lo rimetterò online, un po’ meglio
la parte più bella è quando entra in gioco un quadrato semiotico.
:)
jane ma leggi i post vecchi?