Tof
"Non lo so, forse dovrei parlare di più, forse la vita non è solo questo, Entony lui forse alla mia età si poneva le stesse domande, cercava le stesse risposte."
– Ehi bello! Sono di sotto, smettilla con i tuoi problemi del cazzo alla Davide Toffolo e andiamo a rapinare questa banca.
Il sole era alto ed era quasi mezzogiorno, la macchina con le ruote anteriori sul marciappiede sembrava volersi mangiare l’alberello stentato che il comune aveva piantato nel cemento qualche anno prima. Viste dall’alto le ombre erano quasi inesistenti e il riverbero bianco faceva capire che non eravamo in una di quelle città del cazzo dove i figli di papà si uccidono di canne dalla mattina alla sera.
– Allora? tutto ‘sto tempo ci vuole?
– Ci ho messo cinque minuti.
– E’ troppo lo stesso.
C’era poco traffico e la macchina viaggiava tranquilla, accompagnando le curve con accellerazioni decise, chi guidava fingeva di stare facendo un rally, testa di cazzo, sì, ma tanto lo faccio anche io.
– E’ tutto pronto?
– Sì.
– Sei sicuro?
– No.
(continua)