Li avete visti e li avete odiati, li avete rivisti e li avete riodiati, li avete ririvisti e li avete ririodiati, li aveti riririvisti e li avete riririodiati… si possiamo andare avanti così ancora per molto.
Tagliando corto, stiamo parlando dei due castori dell’892 892, contro i quali si sono scagliati tutti, dalle associazioni dei consumatori alla cubista del Tropicana di Milano Marittima, dal Cardinale Ruini al ministro Prestigiacomo. Ma adesso esiste un’arma per sconfiggerli, sono i due muppet rossi della società di pagine gialle spagnola, che da qualche giorno sbucano tra le pubblicità con la loro canzoncina liberamente storpiabile.
Quindi inauguriamo una nuova rubrica chiamata appunto 1288. Con componimenti poetici di un certo spessore:
Primarie dell’ulivo
Per il weekend che vien dopo l’otto,
non voto Vendola che ha il culo rotto
certo la ics non do a Scalfarotto
che brutta fine quelli del ’68.
sono finito qua per caso… cercavo massime di Douglas Adams…
a proposito di cucchi da cuccare… pare che la borghesia progressista di zapatero abbia scambiato l’Italia per un pollaio…
chissà se, nel caos di numeri in fieri, i due castori (già nell’immaginario collettivo) non facciano da battistrada ad una nuova generazione di truffe, a tempo…
Io invece sono favorevole alla pubblicità dei castori e degli altri, dovrebbero essere gli italiani a svegliarsi e non fare sempre la figura dei polli
non c’è mare senza canotto, non c’è sopra senza sotto, non c’è pisolo senza dotto e io mo mi sto cacando sotto perciò dico non c’è 12 senza 88
Eccezionale!
io quando ho visto la nuova pubblicità di natale mi sono commossa.
Buon 1288 a tutti!
Brava Sara